12 Aprile 2011, 12:32
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L’ordinanza telematica, un dischetto che contiene i 70 faldoni dei 56 indagati, dell’ inchiesta Iblis, su presunti rapporti tra mafia, politica e imprenditori a Catania, costa 8.000 euro. Una cifra ritenuta elevata dai legali che hanno deciso di non anticipare la somma per i loro clienti e per questo non è stata ancora ritirata da alcuno degli indagati. Gli atti sono depositati nella segreteria della Procura della Repubblica di Catania. Neppure i legali del presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, e di suo fratello Angelo, deputato nazionale del Mpa, indagati per concorso esterno all’associazione mafiosa, hanno ritirato l’ordinanza telematica ritenendola troppo costosa.
La linea scelta degli avvocati Guido Ziccone, Grazia Volo e Carmelo Galati, che assistono il governatore, è di acquisire, tramite l’indice conclusivo, gli atti che riguardano soltanto il loro assistito. E nei confronti di Lombardo, così come confermato da più fonti, sono stati depositati agli atti accertamenti patrimoniali, la testimonianza di due collaboratori di giustizia e le intercettazioni ambientali in carcere di alcuni dei detenuti, che devono però essere ancora interrogati dalla Procura per chiarire i contenuti dei loro dialoghi ‘ascoltati’ da carabinieri del Ros. Secondo quanto si è appreso il quadro indiziario non sarebbe particolarmente mutato rispetto a quanto si era già delineato nella fase delle indagini preliminari, anche se ulteriori accertamenti sono in corso.
(Fonte ANSA)
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12 Aprile 2011, 12:32