Lorenzi si conferma re | Giannessi ko, bis di Paolo

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18 Giugno 2017, 20:49

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CALTANISSETTA – Paolo Lorenzi si conferma re del Challenger di Caltanissetta, portando a casa l’edizione numero 19 del Trofeo CMC un anno dopo aver già trionfato sui campi del Circolo di Villa Amedeo. La vittima designata per il tennista nativo di Roma ma di estrazione toscana è stato un altro azzurro, Alessandro Giannessi, nel derby italiano che ha assegnato il secondo titolo consecutivo per il numero 34 delle classifiche mondiali sul campo della struttura nissena. Ancora un’edizione dai grandi numeri per l’organizzazione del Challenger di Caltanissetta, i quali hanno ospitato alcuni giocatori di grande spessore per quanto riguarda la terra rossa, nonostante questo evento sia inserito in una parte del calendario del tennis mondiale abbastanza delicato, visto che proprio in questi giorni è avvenuto l’inizio della breve fase stagionale su erba, con i migliori giocatori che cercano l’adattamento in vista dell’evento più importante della stagione, ovvero il torneo di Wimbledon.

Tornando sulla cronaca della finalissima, c’è da dire che Lorenzi ha fatto capire fin da subito le proprie intenzioni, provando a mettere subito alle corte Giannessi sui suoi turni di battuta, fino ad ottenere il break nel terzo gioco, portandosi così dopo pochi minuti già in una situazione di vantaggio. Una volta confermato il break e portatosi sul 3-1, il campione in carica del torneo nisseno ha dimostrato di avere una certa forza interiore, che unita alla grinta e alla grande concentrazione che da sempre ne contraddistingue il gioco non ha consentito al ligure di abbozzare una rimonta. Anzi nel quinto gioco Lorenzi ha rischiato di ottenere un altro break, in quello che in pratica è l’ultimo game del primo set in cui si è andati ai vantaggi. Da allora, infatti, entrambi i giocatori sono riusciti a filare abbastanza lisci, ma Giannessi non ha potuto evitare di concedere al suo connazionale la vittoria del primo set, con il punteggio di 6-4.

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Anche l’inizio del secondo set è stato deficitario per Giannessi e anzi molto positivo per Lorenzi, che nel game inaugurale ha strappato il servizio al suo connazionale, mettendo quasi una seria ipoteca sulla vittoria del match e del torneo. Giannessi, dal canto suo, non riesce proprio ad impensierire il romano sui propri turni di battuta, tanto da chiudere la partita senza ottenere nemmeno una palla-break. Così, per Lorenzi diventa quasi una formalità il fatto di mantenere senza intoppi i propri turni di battuta. La partita potrebbe vedere una ulteriore ipoteca nel quinto game, quando Giannessi si ritrova costretto ad annullare tre palle che, se trasformate, avrebbero consentito all’altro azzurro in campo di ottenere il doppio break di vantaggio. Un doppio break che Lorenzi riesce ad ottenere poco più tardi, nel settimo gioco. E il servizio strappato a Giannessi consente al numero 34 del mondo di chiudere la pratica con il punteggio di 6-2, prendendosi poi il trofeo e i meritati applausi del pubblico di Caltanissetta.

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18 Giugno 2017, 20:49

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