10 Aprile 2009, 12:14
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L’emozione dura un attimo. Le agenzie battono la notizia: “L’Oreto si colora di rosso”. Come la fontana di Trevi, poco tempo fa. Gesto provocatorio e plateale di un seguace del futurismo. A modo suo amante del bello. Di un bello che piacque e piace a tanti. Il moderno, l’emozione forte, l’azione, la velocità, il colore. Appunto. Rosso, acceso. Come le passioni che incendiano, come le sensazioni forti.
Così, come la fontana di Trevi si colora un Oreto sempre più depresso e secco. Ma l’emozione dura un attimo. Nè futurismo nè arte, nè voglia di bello nè di moderno. Fogne. Tutto qua. Questo può concedersi oggi, il fiume palermitano. Vernici, sostanze sospette, su questo adesso indagano i carabinieri e i tecnici dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale. Dalle prime indiscrezioni, a causare la strana colorazione rossastra delle acque del fiume, infatti, potrebbe essere stata una sostanza che fuoriesce dallo scarico fognario all’altezza del Ponte Ammiraglio.
Niente arte, quindi, nessun futurista. L’Oreto scorre secco e depresso, come sempre. E per una volta, qualcuno lo ha fatto anche “arrossire”. Di vergogna?
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10 Aprile 2009, 12:14