09 Luglio 2015, 16:56
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CATANIA – Un modo per “presentare” l’Orto botanico ai catanesi. E per fare dell’Università, oltre che il centro della didattica e della ricerca, il luogo ideale per creare e diffondere cultura. Per raggiungere l’obiettivo sono state elaborate diverse iniziative che saranno realizzate da Officine culturali e dal dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Ateneo, nell’ambito della convenzione stipulata ad aprile con l’associazione già impegnata nella gestione dei servizi educativi e di fruizione del Monastero dei Benedettini.
Un modello, quello applicato all’ex monastero, che ha registrato un enorme successo in termini di gradimento da parte dei visitatori che, ormai da anni, affollano la struttura, prima di difficile fruizione, se non da parte del popolo universitario. E che l’Università ha voluto riproporre all’Orto botanico per fare in modo che anche uno dei giardini scientifici più importanti di Sicilia, diventi luogo di attrazione e sia riconosciuto e riconoscibile dalla popolazione, come spazio fruibile.
Un mix di inventiva, comunicazione e marketing che Officine culturali ha già messo in moto, come mostra l’aver stabilito di aprire al pubblico lo storico ingresso di via Etnea. “Per avvicinare il pubblico dei piccoli all’Orto Botanico catanese – ha spiegato Mannino – l’associazione Officine culturali ha previsto numerosi appuntamenti di carattere culturale, scientifico, formativo ed educativo, a partire dai mesi estivi, mirati alla scoperta del mondo della botanica e delle tradizioni locali per far sì che questo spazio sia maggiormente vissuto dalla popolazione”.
Iniziative che prevedono laboratori per i bambini tra i vialetti e all’ombra di grandi alberi, mentre per gli adulti sono state programmate, in collaborazione con l’Università, iniziative volte a riscoprire il “museo verde” di Catania con le sue peculiarità e specificità. Tra le novità, anche nuove tariffe che saranno agevolate per i residenti di Catania e provincia, e per le fasce convenzionate. L’associazione e l’Ateneo, inoltre, avvieranno una comunicazione sul web ancora più intensa e partecipata estendendo la presenza sui social dell’Orto Botanico: Instagram, Facebook, Twitter e Tripadvisor diventeranno le finestre sul mondo per il “museo vivente” catanese, che potrà così trovare contaminazioni e seguaci, rinnovandosi nella forma e nella comunicazione.
“L’Orto Botanico rappresenta il fiore all’occhiello del nostro Ateneo grazie al lavoro di docenti, ricercatori e del personale che in questi decenni hanno realizzato una struttura quasi unica – ha spiegato il direttore del dipartimento, Carmelo Monaco – la collaborazione con Officine culturali è finalizzata a valorizzare e promuovere maggiormente il giardino scientifico con iniziative scientifico-culturali e di marketing per avvicinarlo sempre più alla gente”.
Sull’aspetto storico e scientifico si è soffermato il direttore dell’Orto, Pietro Pavone, che ha evidenziato come il giardino scientifico etneo sia inserito nella rete italiana ed europea degli orti botanici.
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09 Luglio 2015, 16:56