Lotta all’evasione nel 2013| Tempi duri per i professionisti

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20 Febbraio 2013, 23:12

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PALERMO – 1,1 milioni dall’imposta comunale sulla pubblicità, un milione dalla tassa di occupazione di suolo pubblico, 2,5 dalla Tarsu e tre dalla vecchia Ici: sono questi i numeri della lotta all’evasione del comune di Palermo nel 2012. Obiettivi prefissati e raggiunti dal settore Tributi di Palazzo delle Aquile e messi nero su bianco nel “Programma operativo per l’ottimizzazione del servizio di riscossione e recupero dei tributi locali” approvato ieri in giunta.

Un programma dettagliato che dimostra come piazza Pretoria abbia centrato gli obiettivi per lo scorso anno e quali di nuovi si prefigga per il 2013, puntando sulla lotta all’evasione per “il contenimento dei costi a carico della collettività, lo sviluppo dei servizi e il miglioramento delle relazioni con i contribuenti”. E gli uffici prevedono anche l’internalizzazione del servizio di riscossione volontaria, in collaborazione con Sispi e riqualificando il personale. Inoltre, l’Ufficio di collaborazione istituzionale provvederà a passare al setaccio categorie professionali, negozi, medici, cliniche private e rendite catastali.

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E per il 2013, si prevedono ancora ingenti incassi dagli accertamenti relativi agli anni precedenti: 400mila euro dall’Icp, 500mila dalla Tosap permanente, 200mila da quella temporanea, 5 milioni dall’Imu e 10 milioni dalla Tares (vecchia Tarsu) per avvisi di accertamento a medici, architetti e ingegneri.

Twitter: @robertoimmesi

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20 Febbraio 2013, 23:12

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