02 Gennaio 2013, 13:35
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PATERNO’ – Se le sono date di santa ragione per questioni legate all’eredità, e poi si scono scaricati addosso pallottole di pistola e di fucile. Lite a colpi di arma da fuoco la sera del 31 a Paternò. Scenario della rissa è stato il cortile di una casa in via Baratta, nel centro storico del paese. I protagonisti della vicenda siono un impiegato di 31 anni, V.R. ed un pensionato di 72, G.C. Entrambi sono stati arrestati da carabinieri della compagnia di Paternò per lesioni personali aggravate e porto illegale di arma da fuoco. Secondo la ricostruzione fornita da militari dell’Arma, sarebbe stato il 31enne a malmenare per strada l’anziano colpendolo con il calcio di una pistola e esplodendo poi alcuni colpi in aria a scopo intimidatorio. Il 73enne ha consumato subito la sua vendetta: è tornato a casa ha preso un fucile da caccia, legalmente detenuto, si è messo alla ricerca dell’aggressore e quando lo ha trovato gli ha sparato contro alcuni colpi, ferendolo lievemente al cuoio capelluto, al torace, a un braccio e alla colonna dorsale. L’uomo è stato giudicato guaribile in 5 giorni. L’anziano ha riportato un ematoma sottocutaneo nella zona temporale e zigomatica sinistra, guaribile in 7 giorni. Il 31enne è stato condotto in carcere, il 73enne agli arresti domiciliari.
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02 Gennaio 2013, 13:35