Cultura e Spettacolo

Luce Perduta: la Natività di Caravaggio e la memoria ritrovata

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14 Dicembre 2024, 17:12

5 min di lettura

CINISI (PALERMO) – È stato presentato dal sindaco Vera Abbate, dagli assessori Rosolino Cardile alla Cultura e Gioacchino Migliore allo spettacolo e turismo il progetto culturale Wanted, ideato da Ludovico Gippetto promosso dalla Extroart e patrocinato dalla Regione siciliana Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, dal titolo “Luce Perduta: la Natività di Caravaggio e la memoria ritrovata” che si inaugurerà domenica 15 dicembre alle ore 19,00 nella ex Chiesa di Santa Caterina che si trova all’interno del Palazzo monumentale dei Benedettini, in piazza Vittorio Emanuele Orlando, 1 nel comune di Cinisi, in provincia di Palermo.

Il progetto “Luce Perduta” nasce con l’obiettivo di ricordare e valorizzare il capolavoro di Caravaggio, La Natività con i Santi Lorenzo, Francesco e Giacomo, trafugato dall’Oratorio di San Lorenzo a Palermo nel 1969, e sensibilizzare il pubblico, in particolare i bambini, sull’importanza della tutela del patrimonio artistico.

Per l’occasione sarà anche esposta una riproduzione olio su tela dalle dimensioni reali all’originale della famosa Natività di Caravaggio trafugata a Palermo dall’oratorio di San Lorenzo il 17 ottobre del 1969 e ancora avvolta dal mistero sulle reali dinamiche del furto e del tragico destino ancora oggi ignoto.

All’inaugurazione sarà presentato Il programma dettagliato che prevede:

Mostra Multimediale; una mostra dedicata a Caravaggio, alla storia del quadro trafugato e al suo significato. Verranno utilizzati: ​pannelli interattivi e video per raccontare la vita di Caravaggio e il contesto storico dell’opera; una riproduzione fedele del dipinto, accompagnata da illuminazioni che ricreano la drammaticità del chiaroscuro caravaggesco.

Laboratorio Didattico/Ludico per Bambini – Un’esperienza immersiva che permetterà ai più piccoli di scoprire Caravaggio e il significato della Natività attraverso: racconti animati: Una narrazione teatralizzata sulla vita di Caravaggio e il mistero del furto della Natività; laboratorio creativo: I bambini creeranno il loro “quadro della Natività”, utilizzando tecniche ispirate al chiaroscuro caravaggesco.

​​Rassegna Culturale Natalizia – Spettacoli teatrali e musicali: Rappresentazioni ispirate alla vita di Caravaggio e alla tematica della Natività; Conferenze e incontri con approfondimenti con esperti, storici dell’arte e giornalisti per discutere il tema del traffico illecito di opere d’arte.

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Abbate: “Orgogliosi di annunciare la nostra adesione al progetto Wanted”

“Siamo orgogliosi di annunciare l’adesione del Comune di Cinisi al progetto Wanteddichiara il sindaco Vera Abbate – promosso da Extroart, con l’esposizione della riproduzione a olio su tela, in scala reale, della celebre ‘Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi’ di Caravaggio”.

“Questa iniziativa assume un significato profondo per la nostra comunità, considerato il presunto triste legame di Cinisi con la cronaca di questo furto, avvenuto nel 1969, e il coinvolgimento dei boss dell’epoca. La scelta di Cinisi come luogo per questa esposizione rappresenta non solo un atto di memoria, ma anche un’opportunità per riscattare il nostro territorio attraverso la cultura e la bellezza dell’arte. Crediamo fermamente che rafforzare la consapevolezza del valore del patrimonio artistico, locale e universale, sia un dovere morale, soprattutto in un momento come il Natale, tempo di riflessione e di aggregazione comunitaria”.

“La riproduzione della ‘Natività’ – ha continuato il sindaco – offrirà a cittadini e visitatori un’esperienza culturale di straordinaria intensità, capace di stimolare dialogo e partecipazione attiva. Gli obiettivi che ci poniamo con questa iniziativa non sono solo culturali, ma anche educativi. Vogliamo coinvolgere i bambini e le scuole del nostro Comune e dei paesi vicini in attività ludico-didattiche che li avvicinino all’arte e alla storia, trasmettendo loro l’importanza della salvaguardia del patrimonio artistico come bene comune”.

“Educare le nuove generazioni al valore dell’arte significa costruire un futuro più consapevole e responsabile, in cui la bellezza e la cultura siano strumenti di coesione sociale e crescita. Ringraziamo Extroart – conclude il sindaco – per averci coinvolti in un progetto così significativo e ci auguriamo che questa iniziativa possa lasciare un segno profondo nella nostra comunità, rendendo il Natale a Cinisi un momento di riflessione, emozione e impegno collettivo verso la valorizzazione del nostro patrimonio culturale”.

Gippetto: “Occasione per riflettere sull’importanza del patrimonio artistico”

“L’evento non è solo una celebrazione dell’arte di Caravaggio – dichiara Ludovico Gippetto, presidente Extroart – ma un’occasione per far riflettere sulla fragilità e sull’importanza del patrimonio artistico quale testimonianza della nostra identità culturale. Attraverso la creatività dei bambini e la partecipazione della comunità, il progetto trasforma una perdita storica in un’opportunità di crescita culturale e sociale. Con un focus particolare nei giorni del Natale, il progetto mira a mantenere viva l’attenzione sul valore universale dell’arte e sul significato simbolico del quadro della Natività, unendo momenti di riflessione, intrattenimento e didattica”.

Cardile e Migliore: “Iniziative del genere valorizzano il territorio”

“Con il progetto Wanted – Luce Perduta – dichiarano gli assessori Rosolino Cardile e Gioacchino Migliore – Cinisi si fa portavoce di un messaggio forte e significativo, che unisce memoria storica, educazione e sensibilizzazione alla tutela del patrimonio artistico. Come amministratori, siamo convinti che iniziative come questa rappresentino un’opportunità straordinaria per valorizzare il nostro territorio e trasformare una pagina oscura della nostra storia in un’occasione di crescita culturale e sociale“. 

“Il coinvolgimento delle scuole e dei bambini è uno degli aspetti che ci sta più a cuore: avvicinare le nuove generazioni all’arte, attraverso attività ludico-didattiche, significa piantare i semi di una consapevolezza più profonda sul valore dei beni comuni. Parallelamente, questa esposizione è un invito per tutta la comunità a riflettere sull’importanza della salvaguardia del patrimonio culturale e sul ruolo che ognuno di noi può svolgere per proteggerlo. Riteniamo che la scelta di Cinisi per questa iniziativa non sia solo simbolica, ma profondamente significativa. Questo evento dimostra come, attraverso la cultura, si possano riscattare identità e territori spesso associati a vicende negative, trasformandoli in luoghi di aggregazione, bellezza e speranza per il futuro”.

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14 Dicembre 2024, 17:12

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