L’ultimo saluto ad Alessandro Nasta |Musica e magliette col suo volto

di

23 Maggio 2016, 13:48

2 min di lettura

PALERMO – Indossano una maglietta in cui è stato stampato il suo volto e l’hanno salutato per l’ultima volta con la sua musica preferita. Amici, parenti e conoscenti hanno affollato la chiesa Don Orione per l’addio ad Alessandro Nasta, il pr palermitano che ha perso la vita in un incidente stradale nella notte tra giovedì e venerdì in via Pietro Bonanno.

Ad attendere il feretro, davanti alla chiesa, una consolle e circa duemila persone. La città si è stretta attorno al dolore della mamma, della sorella e di tutti coloro che con Alessandro avevano condiviso giornate ed eventi indimenticabili. Una chiesa gremitissima in cui si sono alternate lacrime e sorrisi, all’insegna del ricordi rivolti al noto organizzatore d’eventi.

Gli amici più cari hanno dedicato ad Alessandro alcune lettere. “Riuscivi a diventare amico di qualcuno in due minuti, eri e sarai per sempre la nostra star – come ha detto l’amico e socio Alessandro Alessi -. Eri all’apice del successo proprio come le grandi star e in grado di conquistare tutti. Non ci sarà un minuto in cui non sarai presente nelle nostre vite, anzi, lo sarai più che mai”.

Articoli Correlati

“Caro Alessandro – ha detto l’amico Gaetano Piazza – pochi giorni fa abbiamo cenato insieme, mi avevi parlato di un piccolo problema di salute. Sapevo che avevi bisogno di essere tranquillizzato e così ho fatto, dicendoti che eri un vincente e che avresti avuto una vita lunghissima. Purtroppo mi sbagliavo. E questo dolore adesso ci distrugge”.

Poi è stato il nonno di Alessandro a prendere la parola. Si è rivolto a tutti gli amici presenti: “Ragazzi, lui parlava sempre di voi. Vi voleva bene, riempivate le sue giornate. Ti raggiungeremo presto”, ha detto tra le lacrime. Niente applausi all’interno della chiesa, così come ha chiesto la famiglia, ma all’esterno, dove il feretro è stato salutato a suon di musica, la stessa che aveva animato tante serate nei locali palermitani.

Pubblicato il

23 Maggio 2016, 13:48

Condividi sui social