04 Febbraio 2019, 17:19
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MARSALA (TRAPANI) – E’ trascorso quasi un mese da quella telefonata e dall’ultima fotografia inviata al fratello, al quale aveva chiesto di andarlo a prendere alla clinica di Marsala in cui era stato ricoverato. Da quel giorno di Angelo Gentile, 48enne originario di Santo Stefano di Quisquina, nell’Agrigentino, si sono perse le tracce. Era il 9 gennaio e in queste settimane, anche gli avvistamenti dell’uomo, segnalati alle forze dell’ordine e ai familiari, sono caduti nel vuoto.
“Più passa il tempo, più non sappiamo a cosa pensare – dice il fratello Giuseppe -. Siamo disperati, ogni giorno speriamo torni a casa, ma il cellulare risulta spento ormai da ventisette giorni, Angelo sembra svanito nel nulla”. L’uomo, dopo un periodo particolarmente difficile, dovuto alla separazione dalla moglie e alla perdita del lavoro, era stato ricoverato per una disintossicazione da farmaci.
“Ne aveva abusato – spiega Giuseppe Gentile – era rimasto nella clinica di contrada Dora, a Marsala, per una settimana. Quel giorno, però, mi è sembrato sereno al telefono, non vedeva l’ora di tornare a casa. Sono così partito da Santo Stefano di Quisquina e dopo aver percorso circa duecento chilometri, sono stato avvolto dal panico”. Al suo arrivo alla struttura sanitaria, infatti, il fratello ha trovato soltanto una valigia: “C’erano soltanto i suoi indumenti, Angelo si era allontanato. L’ho chiamato, mi ha mandato una foto, ma non ha saputo spiegarmi dove si trovasse di preciso”. A quel punto sono partite le ricerche, ma nei dintorni della clinica l’uomo non c’era. “Ho provato a ricontattarlo – aggiunge Gentile – ma non ha più risposto. Poi il telefono si è spento definitivamente”.
La famiglia si è quindi rivolta ai carabinieri, le indagini sono partite subito, con ricerche che si muovono su tra province: Trapani, Palermo e Agrigento, in base ai tre avvistamenti già arrivati. La scomparsa è stata segnalata anche alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”. “In tutti e tre i casi – conclude Gentile – non si trattava di mio fratello. Da quella ultima fotografia ho notato che indossava una coppola grigia e un giubbotto scuro. Mi hanno detto che portava dei jeans, ha i capelli neri e gli occhi verdi, alto un metro e settantacinque. Chiediamo l’aiuto di tutti, chi dovesse avvistare mio fratello è pregato di contattare le forze dell’ordine. io e la mia famiglia abbiamo perso la serenità, mia madre è distrutta, vogliamo sapere dove si trova Angelo e se sta bene”.
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04 Febbraio 2019, 17:19