Lumia: “Ci sono i servizi| dietro il furto a Pistorio?”

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09 Giugno 2010, 17:35

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“Avviare con i rappresentanti del sistema dei servizi segreti italiani una verifica per accertare se vi è stata un’operazione anomala ed illegittima ai danni del senatore Pistorio e del Mpa”. Lo chiede in un’interrogazione parlamentare il senatore del Pd Giuseppe Lumia sul furto di due computer avvenuto la notte tra il 1 e il 2 maggio del 2008 dalla segreteria politica di Catania del collega del Mpa. Sull’episodio fu aperta un’inchiesta che è stata archiviata.

Lumia, nell’atto inviato al Presidente del Consiglio e ai ministri alla Giustizia e all’Interno, chiede come “si intenda tutelare l’agibilità democratica di un Movimento che per le sue caratteristiche e la sua valenza riformatrice vuole agire per incidere contro i poteri forti e mafiosi, naturalmente all’interno del quadro costituzionale che assegna alla Sicilia una specialità autonomistica che va sviluppata in tutti i suoi poteri e potenzialità”.

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“La vicenda – sottolinea il senatore del Pd – merita una rigorosa attenzione per la grave violazione di un ufficio di un parlamentare nazionale che dalla strana dinamica potrebbe far presagire anche l’accesso di settori dello Stato come quello dei Servizi che in modo illegale sono penetrati dentro uno spazio tutelato dalle prerogative parlamentari del senatore Pistorio per farne un uso strumentale all’interno della sistematica aggressione che il Presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo sta subendo in questi mesi, vista la forte connessione che il senatore Pistorio ha con il Presidente della regione Sicilia e alla luce della comune appartenenza al movimento autonomista del Mpa. Un movimento – osserva Lumia – che sta creando una disarticolazione del sistema politico e sta contribuendo a determinare un percorso di riforme che può inclinare il consolidato potere affaristico mafioso”.

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09 Giugno 2010, 17:35

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