Lupo: ma che avete capito? | Il governo politico non si fa

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20 Settembre 2011, 17:28

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“Dopo aver letto i titoli dei quotidiani di oggi, ho ritenuto necessario convocare questa conferenza stampa per dire che la direzione del Pd di ieri non ha approvato di dar vita a un governo politico”. Il segretario regionale del Pd Giuseppe Lupo esordisce così con i giornalisti convocati nella sede del partito, dopo che oggi tutte le ricostruzioni giornalistiche avevano parlato di uno sdoganamento del governo politico, in forza dell’ormai famigerato “emendamento Papania” che aveva convinto a più miti consigli Antonello Cracolici, fino a quel punto intenzionato a non votare la relazione del segretario. “Non c’è nessun contrasto tra partito regionale e nazionale”, ha aggiunto Lupo, che ha riletto il passaggio inserito su proposta del senatore Nino Papania, passaggio nel quale non si menziona il “governo politico” ma si parla genericamente di “alleanza politica”.

Contrordine, compagni, verrebbe da dire. Avevano capito tutti male, assicura il segretario, che ribadisce la sua posizione: “Io escludo che in questa fase si possa fare un governo politico. Si potrà fare solo se si consolida l’alleanza che noi proponiamo e con un momento di verifica democratica. Per questo chiediamo le elezioni anticipate”. Ma allora, obietta il cronista, se tutto resta così com’era, che bisogno c’era di aggiungere quelle tre righe firmate Papania nel documento da votare? “Io sono disponibile a fare ogni sforzo per l’unità del partito, per questo ho ritenuto utile puntualizzare questo passaggio”, dice il segretario. Fatto sta che dopo l’inserimento di quelle righe, Crac e i suoi hanno votato sì, Crisafulli no. Avranno frainteso anche loro.

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Sulle bizze di Idv e Sel, Lupo manifesta calma olimpica e annuncia: “Nei prossimi giorni incontrerò i vertici di Idv e Sel e ci confronteremo. Ho lanciato la proposta di istituire un tavolo di centrosinistra”. Non saranno i soli incontri in programma: Lupo ha annunciato, infatti, di voler incontrare le parti sociali, associazioni di categoria e sindacati, per stilare un elenco di priorità da inserire nella conferenza programmatica del partito. E da sottoporre al governo tecnico, che al Pd non piace, ma che bisogna tenersi. Possibilmente dettandogli l’agenda. Intanto, domani all’Ars si affronta il caso Massimo Russo. Che farà il Pd? “Ci sarà una riunione del gruppo e lì si valuterà la situazione nel merito”, risponde Lupo. Come dire, ogni giorno ha la sua pena.

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20 Settembre 2011, 17:28

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