Lusi, accuse a Enzo Bianco: | “Ecco dove sono finiti i soldi”

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25 Giugno 2012, 13:09

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La polemica scottante legata al caso Lusi, con le ultime dichiarazioni di sabato scorso, scotta ancora di più. Durante un interrogatorio durato più di sette ore infatti, il senatore ed ex tesoriere della Margherita è tornato ad indicare Bianco e Rutelli come ‘mandanti’ della spartizione di quei famosi 20 milioni di ammanco. Renzi invece sarebbe stato destinatario di alcune ‘fette di bottino’ insieme allo stesso Enzo Bianco.

Secondo le dichiarazioni di Lusi, infatti, l’attuale sindaco di Firenze, Matteo Renzi, avrebbe chiesto finanziamenti per 120 mila euro da suddividere in tre diverse fatture. Fondi poi bloccati dall’ex segretario della Margherita, Francesco Rutelli, dopo la seconda tranche, che avrebbe congelato la quota erogata a 70 mila euro. Ma Lusi coinvolge nei giochi anche il senatore siciliano Enzo Bianco, destinatario a sua volta di una mensilità di 3 mila euro, poi aumentata a 5 mila e cinquecento. Sempre sul capo del senatore, in ex quota Margherita, ricadrebbe – secondo la ricostruzione di Lusi – la somma di 150 mila euro destinata ad una società di Catania legata al marito della segretaria dello stesso Bianco.

L’ex tesoriere della Margherita ha spiegato che dal 2001 al 2006 i costi di gestione del partito erano stati amministrati molto seriamente e con grande attenzione. Dal 2007 al 2011 invece con un partito destinato a morire e tanti soldi in pancia, la distribuzione delle risorse da parte dei vertici sarebbe avvenuta con molta meno intransigenza sulle spese. Si tratta di accuse molto pesanti, sviscerate lentamente dopo mesi di interrogatori e di indagini, alle quali si aggiungono adesso anche alcuni archivi di lettere e mail.

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Tra le ripetute smentite di una guerra che sembra non avere fine, anche quelle di Enzo Bianco che con una nota dei giorni scorsi ha sottolineato: “Quanto riportato da alcuni quotidiani, riguardo all’interrogatorio di Lusi in cui avrebbe indicato me quale garante di una presunta spartizione di finanziamenti della Margherita fra rutelliani e popolari, è non solo del tutto falso ma anche colpevolmente denigratorio”. Ancora Bianco, rispondendo alle accuse di questi mesi, ha continuato: “Indicarmi inoltre come ipotetico rappresentante dei popolari è l’esempio lampante di una serie di accuse senza fondamento. E’ noto a tutti infatti che la mia storia politica mi vede ben lontano dalle posizioni di questi ultimi. Lusi sta ancora una volta diffondendo notizie false e volutamente depistanti, atte solamente a generare confusione nei magistrati che indagano, intorbidendo le acque”.

 

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25 Giugno 2012, 13:09

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