PALERMO – “Le critiche su Crocetta sono legittime ma dimenticano le difficoltà di governo di una regione che 12 mesi fa stava per esser commissariata per dissesto. E si dimentica anche che lo spreco di denaro pubblico deriva da corruzione, malaffare e indolenza che da 30 e più anni hanno gestito le risorse della Sicilia nella complicità con mafia e mafiosi. Si dimenticano i Salvo, i Lima, gli Aiello, e quelli che ci hanno rimesso la pelle, salvo poi a ricordare quanto fossero soli ed eroici. Magari in occasione di un funerale. E magari dopo che qualcuno era riuscito a lasciarli soli”. Lo scrive l’esponente del Megafono Antonio Malafarina, presidente dell’intergruppo “Lista Crocetta-Democratici riformisti” all’Ars.
“Crocetta, come tutti gli esseri umani, avrà anche qualche incertezza ma pochi lo aiutano – prosegue Malafarina -; in cambio sono tanti i postulanti che si affollano e che, spesso delusi, criticano e evidenziano imperdonabili errori. Errori e ritardi ci saranno ma non è un supereroe e sopratutto – come un tizio famoso per altro – non è Batman e neanche suo complice e non è neanche Merlino e neppure merlo. Però ha denunciato corrotti, ha salvato precari e formatori, ha sbloccato cantieri, recuperato fondi europei e provato ad avviare riforme. Anche quelle che riducono posti ai politici e vietano affari. E soprattutto non è solo”.
