02 Febbraio 2010, 18:28
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Zamparini sbaglia, di sicuro in buonafede. E ci mettiamo un “forse” accanto alla presunzione d’errore, proprio per la gratitudine che si deve a un siffatto presidente. Il sentimento sincero di riconoscenza che è, giocoforza, il preambolo anche di ogni critica.
Critica tenue, per carità (e perfino le critiche esprimono amore e attaccamento, se oneste). Nessuno vuole abbattere le mura di viale del Fante. Però, ci sono due elementi oggettivi. Il mercato del Palermo è sicuramente in prospettiva, per il futuro. Le aspettative del presente non hanno trovato risposta. Il Palermo ha un ottimo “undici” e qualche buco in seconda linea. Dirlo e auspicare il rattoppo significa tradire, comportarsi disertori della causa comune?
I tifosi (pure gli “imbecilli”) hanno il diritto di fare quello che vogliono, quando non offendono e non lanciano sassi in campo. Hanno il diritto, cioè, di muovere la critica ai confini della loro passione. I tifosi pagano. Soffrono. Sudano. E sono il motore immobile di tutto ciò che chiamiamo pallone, soldi compresi. Troppo facile ricordarlo, ricordare quanto siano “meravigliosi”, solo quando applaudono. R.P.
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02 Febbraio 2010, 18:28