31 Agosto 2013, 20:10
3 min di lettura
PALERMO – Un incubo senza fine. Dalla A alla B poco e’ cambiato, il Palermo continua a fare male, a deludere e perdere. L’Empoli sbanca il Barbera 2-1 e da’ una bella lezione di umiltà ad una squadra che – fino adesso – e’ tutt’altro che una corazzata. I rosanero perdono una partita che doveva invece tracciare la strada per la risalita; male in difesa, poca sostanza a centrocampo e sempre la consueta sterilità in avanti, con il solo Hernandez ad ammazzarsi la vita. Se poi gli mettiamo anche le amnesie di Sorrentino, anche questa volta la frittata e’ fatta. Sempre vero che siamo solo alla seconda giornata, ma anche lo scorso anno si pensava sempre alla prossima e si trascuravano i reali problemi di una squadra che continua ad avere la stessa patologia degli ultimi anni: il mal di vittoria.
A compromettere il match ci ha pensato anche Ngoyi, espulso dopo 25 minuti per doppia ammonizione; e dire che per un tratto di gara i rosa hanno anche giocato meglio, poi però la stanchezza e’ venuta a galla, le idee sempre più confuse hanno fatto il resto e allora non poteva che segnare l’ex Maccarone. Serve probabilmente una bella iniezione di umiltà ad una formazione che deve ancora capire come si gioca in questo campionato. Sicuramente servirà ancora tempo, ma non troppo, perché gli avversari iniziano a fare punti. Il solito plauso va al pubblico, indomabile e arrabbiato ancora una volta contro Maurizio Zamparini.
CRONACA Gattuso conferma le previsioni della vigilia e schiera due trequartisti con Hernandez e Lafferty in avanti. Sulla destra Morganella preferito a Pisano. Nell’Empoli c’è l’ex Maccarone assieme a Tavano. Hernandez capitano. Tifosi rosanero in circa dodici mila spettatori. Pronti via e brivido per il Palermo con Verdi che sfiora il gol al volo su assist di Moro. I rosa rispondono con una girata alta di Hernandez. Al 15′ Empoli avanti, praterie per Tavano che fa tutto quello che vuole e batte Sorrentino con un preciso diagonale. Rosa in balia, Tonelli sfiora il raddoppio di testa. La formazione di Gattuso gioca male, nessuna trama interessante, manca il collante tra i reparti. Cala il gelo quando Ngoyi ingenuamente si fa espellere per doppia ammonizione. Al 30′ però succede quello che non ti aspetti, Dybala apre in profondità per Hernandez che in volata buca Bassi, reazione rosanero e 1-1. Entra Struna al posto di Lafferty. I rosa si svegliano, Hernandez sfiora il raddoppio ma viene anticipato proprio nel momento di calciare. Ripresa, ci prova subito Dybala, Bassi blocca. Il Palermo in dieci gioca molto meglio, e’ reattivo e crea azioni in avanti grazie a Dybala.
Al 52′ illusione ottica, sembra gol, ma Morganella colpisce solo l’esterno della rete. È sempre la banda di Gattuso a suonare, l’Empoli si affida alla ripartenze che però mandano spesso in tilt la difesa dei rosa. Gattuso inserisce anche Pisano, ma l’Empoli torna in vantaggio con la capocciata di Maccarone, complice anche un errore di Sorrentino, poco reattivo. L’Empoli mantiene il risultato rischiando anche di triplicare. Così non va
TABELLINO
PALERMO-EMPOLI 1-2
PALERMO 1 Sorrentino; 17 Morganella, 4 Andelkovic, 19 Terzi, 28 Daprelà (49′ Pisano); 27 Ngoyi, 21 Bacinovic, 14 Stevanovic (72′ Di Gennaro); 9 Dybala; 18 Lafferty (29′ Struna), 11 Hernandez (cap.). A disp: 22 Ujkani, 5 Milanovic, 7 Sanseverino, 10 Di Gennaro, 13 Troianiello, 16 Lores, 20 Vazquez. All: Gennaro Gattuso.
EMPOLI 28 Bassi; 23 Hysaj, 3 Romeo (53′ Mario Rui), 24 Rugani, 26 Tonelli; 5 Moro (cap.), 6 Valdifiori (62′ Signorelli), 11 Croce; 18 Verdi (78′ Pucciarelli); 10 Tavano, 7 Maccarone. A disp: 22 Pelagotti, 9 Mchedlidze, 19 Ronaldo, 21 Accardi, 25 Camillucci, 30 Barba. All: Maurizio Sarri.
ARBITRO Claudio Gavillucci (Latina).
Assistenti: Valerio Pegorin (Latina) – Filippo Valeriani (Ravenna)
MARCATORI Tavano (E) 15′, Hernandez (P) 28′, Maccarone (E) 67′.
NOTE Ammoniti: Valdifiori (E) 13′, Struna (P) 91′. Espulsi: N’goyi (P) 26′.
Pubblicato il
31 Agosto 2013, 20:10