La guerra dei distributori di caffè | Nuovo raid all'Asp di Palermo - Live Sicilia

La guerra dei distributori di caffè | Nuovo raid all’Asp di Palermo

Un distributore danneggiato e razziato all'Asp di Palermo di via Onorato

Nuova incursione nei locali dell'ex Ipai di via Carmelo Onorato. Si ingrossa la lunga scia di episodi forse dettati dalla scelta del manager Antonio Candela di bandire una gara d'appalto per le macchinette automatiche di bevande.

PALERMO - IL CASO
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PALERMO – Non è più vandalismo, ma guerra aperta. Qualcuno la notte scorsa ha forzato la porta di ingresso dell’ex Ipai di via Carmelo Onorato e ha distrutto i distributori di cibo e bevande nei locali dell’Azienda sanitaria provinciale. Ha spaccato i vetri e dato fuoco alle macchinette. Poi, ha svuotato gli estintori nel laboratorio di sanità pubblica e messo a soqquadro le stanze. L’azione di sfida si condensa nel caffè bevuto e nella sigaretta fumata prima di andare via.

Non è la prima volta che vengono presi di mira i locali di via Carmelo Onorato. Così come non è la prima volta che nel mirino finiscono i distributori automatici. Era già accaduto più volte all’ospedale Ingrassia e in quello di Partinico. Non sono più episodi casuali, ma una lunga scia originata, con tutta probabilità, dalla scelta del manager dell’Asp 6 Antonio Candela di bandire una gara d’appalto per il servizio. Niente più macchinette abusive. E la reazione non si è fatta attendere.

“Solidarietà a Antonio Candela e sostegno alla sua attività riformatrice – dice in una nota Teresa Piccione, componente della XII Commissione Affari Sociali della Camera -. Siamo certi che le azioni intimidatorie nei suoi confronti non fermeranno il suo impegno quotidiano di rilancio del servizio sanitario vicino alla gente”.

La Fp Cgil raccoglie la preoccupazione dei 25 operatori del laboratorio di analisi di via Carmelo Onorato dopo il raid vandalico nei locali, il furto di 5 computer avvenuto nella notte, e chiede agli inquirenti di fare al più presto chiarezza. Il laboratorio, ritrovato ricoperto della polvere degli estintori, da stamattina ha dovuto sospendere la sua attività: nei Pc sottratti sono contenuti dati fondamentali per la conduzione dell’attività del laboratorio, per il controllo delle acque e degli alimenti per la ristorazione pubblica e collettiva. Dichiarano il segretario generale Fp Cgil Palermo e Fulippo Romeo e il segretario provinciale Fp Cgil medici Domenico Mirabile: “Chiediamo agli inquirenti di fare al più presto luce sugli atti intimidatori compiuti nella notte all’interno della struttura sanitaria, la distruzione delle macchinette del caffè e il furto nel laboratorio di analisi, perché nei presidi dell’Asp possa svolgersi senza zone d’ombra un percorso indirizzato verso la legalità e la trasparenza amministrativa”.


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