14 Aprile 2013, 11:14
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ROMA – Era il 2011 quando la madre di un tredicenne va dai carabinieri di Tor Bella Monaca e denuncia una donna di trent’anni per abusi sul ragazzino. La trentenne sarebbe una maestra d’asilo, trovata poi in possesso di materiale pedopornografico: la donna ha adescato il ragazzino sul web, coinvolgendolo in giochi erotici via web cam e portandolo infine in un parcheggio per consumare l’atto sessuale.
A confessare tutto alla madre è stato proprio il ragazzino, che ha raccontato i dettagli dei giochi erotici online e di quell’unico incontro nel parcheggio: la donna avrebbe invitato il piccolo a non aver paura perché si sarebbe assunta le colpe di una violenza se qualcuno li avesse scoperti. La maestra è stata incastrata – dopo la pronta denuncia della madre che aveva iniziato a controllare assiduamente computer e cellulare del figlio – dai tabulati telefonici e dalle foto ritrovare nel suo computer: è stata rinviata a giudizio per atti sessuali con un minorenne e per detenzione di materiale pedopornografico.
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14 Aprile 2013, 11:14