Mafia: 43 anni fa uccisi giudice Terranova e agente Mancuso - Live Sicilia

Mafia: 43 anni fa uccisi giudice Terranova e agente Mancuso

Cerimonia di commemorazione a Palermo sul luogo dell'agguato
IL RICORDO
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PALERMO – Il giudice Cesare Terranova, ucciso 43 anni fa a Palermo in un agguato mafioso nel quale rimase vittima anche il suo agente di scorta, il maresciallo di polizia Lenin Mancuso, e’ stato commemorato questa mattina sul luogo dove avvenne l’agguato. Alla manifestazione hanno preso parte autorita’ civili e militari.

“Palermo non dimentica l’impegno di due uomini dello Stato nella lotta alla criminalita’ organizzata, come dimostra anche l’affresco di memoria, rappresentato dal murale che campeggia qui in via De Amicis, nella facciata dell’istituto Giovanni XXIII-Piazzi, e che ritrae insieme il giudice Terranova e l’agente Mancuso – ha detto il sindaco Roberto Lagalla – E’ profonda la gratitudine nei confronti di Cesare Terranova, magistrato che ha dedicato la sua vita al contrasto alla mafia, sia nella sua attivita’ professionale, sia in quella da parlamentare, quando non ha mancato di evidenziare puntualmente i rapporti tra mafia e politica in un periodo durante il quale certi collegamenti restavano nell’ombra o, addirittura, venivano negati”. 

Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, questa mattina ha voluto rendere omaggio a Cesare Terranova e Lenin Mancuso. Una partecipazione privata quella del Presidente della Repubblica Italiana, che lo ha visto sostare in silenzio davanti alla lapide commemorativa dei due caduti per mano della mafia. 


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