Mafia a Gela: i nomi dei coinvolti

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24 Novembre 2015, 11:58

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Questi i nomi dei 22 indagati dell’operazione antimafia “Redivivi”. In carcere sono finiti Vincenzo, Nunzio, Davide, Rosario, Luca, Simone, Pasquale Andrea e Pasquale Lino Trubia; Luigi Rizzari, Rosario Caruso, Francesco Graziano Giovane, Ruggeri Biundo, Manuele Rolla, Cristofer Luca Tasca, Fabio Crisci e Baldassarre Nicosia. Arresti domiciliari per Giuseppe Carnazzo, Rosario Trubia, Serafino Tuccio e Rosario Davide Albano. Due i ricercati: Rosario Maichol Trubia e Petrut Stelian Ursica. Vincenzo Trubia sarebbe l’attuale reggente di Cosa nostra, che è riuscito a guidare l’organizzazione mafiosa malgrado fosse sottoposto alla sorveglianza speciale. Parente di un collaboratore di giustizia, teneva rapporti con personaggi di spicco delle cosche del territorio, permettendo così ai clan Rinzivillo ed Emmanuello di riorganizzarsi e di controllare i traffici illeciti nei settori delle estorsioni e del traffico di stupefacenti. I Trubia avevano messo gli occhi sull’agricoltura avanzata tra Gela e Vittoria, tentando di monopolizzare tra le serre della vasta zona la raccolta di materiale plastico e ferroso da conferire in siti autorizzati e imponendo la guardiania nelle aziende agricole di contrada Mignechi e Bulala. Ma i commercianti che operavano nel settore hanno trovato il coraggio di denunciare estorsioni e minacce. Per imporre il loro predominio, i Trubia si erano anche alleati con esponenti di spicco della famiglia della Stidda di Vittoria (Ragusa) Dominante-Carbonaro. Gli inquirenti hanno accertato che l’organizzazione mafiosa disponeva di pistole e fucili utilizzati per intimidire imprenditori e commercianti.

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24 Novembre 2015, 11:58

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