Mafia, condanna a tredici anni | per la sorella di Messina Denaro

di

01 Aprile 2015, 10:37

1 min di lettura

MARSALA- Il tribunale di Marsala, presieduto da Gioacchino Natoli, ha condannato rispettivamente a 13 e 16 anni Patrizia Messina Denaro, sorella del boss latitante Matteo Messina Denaro, e il nipote del padrino di Castelvetrano Francesco Guttadauro. Alla donna erano stati contestati i reati di associazione mafiosa, estorsione e tentata estorsione, ma il tribunale ha riqualificato l’accusa in concorso esterno in associazione mafiosa e assolto l’imputata da una delle accuse di estorsione. Francesco Guttadauro, invece, rispondeva di tentata estorsione e associazione mafiosa, contestazioni confermate dal tribunale. Il processo è stato istruito dai Pm della Dda di Palermo Paolo Guido e Carlo Marzella. I giudici hanno poi condannato a tre anni l’imprenditore Vincenzo Torino, accusato di intestazione fittizia dei beni aggravata, mentre hanno assolto Antonino Lo Suto, imputato di mafia e Girolamo La Cascia che rispondeva di favoreggiamento. Il processo nasce da un’indagine del dicembre 2013 che fece luce sulla rete dei colonnelli e dei gregari del boss latitante, svelando il ruolo della sorella che, in assenza del marito detenuto, regge le fila dell’organizzazione. Una tranche del processo è stata già definita col rito abbreviato.

Articoli Correlati

(Fonte ANSA)

Pubblicato il

01 Aprile 2015, 10:37

Condividi sui social