11 Dicembre 2009, 10:46
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Beni per circa 2,5 milioni di euro sono stati confiscati, in applicazione della legge antimafia, all’ergastolano Maurizio Zuccaro, 48 anni, imparentato con la ‘famiglia’ Santapaola e figlio del capomafia deceduto Rosario capo del rione San Cosimo di Catania, indicato da più pentiti come esponente di spicco di Cosa nostra etnea. Il provvedimento è stato eseguito dalla Direzione investigativa antimafia (Dia) in esecuzione di un decreto emesso dalla Corte di assise di appello di Catania, che ha accolto una proposta avanzata dalla locale Procura generale. I beni confiscati sono un immobile, diverse attività commerciali, otto automezzi e numerosi rapporti bancari. Più volte condannato per associazione mafiosa, Maurizio Zuccaro, nel 2007 è stato condannato all’ergastolo, con sentenza definitiva, per l’uccisione, per strangolamento, di Salvatore Vittorio, il cui corpo fu poi distrutto. Da tempo è costretto su una sedia a rotelle per una grave patologia e per questo il Tribunale di sorveglianza di Messina gli ha concesso degli arresti domiciliari.
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11 Dicembre 2009, 10:46