17 Febbraio 2021, 09:21
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CALTANISSETTA – Droga e relazioni pericolose, blitz sull’asse Catania – Caltanissetta. I carabinieri, coordinati dalla DDA Nissena, hanno smantellato un’organizzazione con ramificazioni di rilievo all’interno di un territorio molto vasto. Dai piccoli comuni della provincia di Caltanissetta, i trafficanti tenevano saldi, i rapporti, con pezzi da novanta della mafia catanese, come i Cappello.
L’inchiesta è stata curata dal Pm Pasquale Pacifico, che conosce bene il territorio e le dinamiche catanesi, oltre ai segreti della mafia militare e da Nadia Caruso.
Determinante il contributo di un collaboratore di giustizia, già affiliato al clan Cappello, che ha svelato i retroscena del traffico di droga tra Catania e Caltanissetta. Gli investigatori hanno puntato l’attenziione su Giuseppe Fiume, “pregiudicato nisseno per la commissione di reati inerenti le sostanze stupefacenti, anche a carattere associativo” e Mario Ragusa, genero di Giuseppe Fiume, “anch’egli pregiudicato per la realizzazione di reati inerenti le sostanze stupefacenti”.
Il gruppo, secondo le ipotesi degli inquirenti, “si era specializzato nello spaccio di “cocaina”, approvvigionata principalmente da due canali, Catania e Canicattì”.
Di seguito vengono indicate le generalità dei destinatari della misura:
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17 Febbraio 2021, 09:21