Prima il ‘regalo’, poi l’estorsione | Mafia, 4 arresti alla Noce

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01 Aprile 2016, 09:32

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PALERMO – Bisognava battere cassa. Ottenere la restituzione dei quattro mila euro che erano stati regalati a un uomo per avviare un’attività commerciale. Ora che gli affari funzionavano, Fabio Chiovaro, boss della Noce, voleva indietro il denaro. Con le buone o con le cattive.

E così dal carcere avrebbero affidato i compiti. Stamani è stato raggiunto da un nuovo ordine di arresto assieme a coloro che avrebbero eseguito le sue direttive: la moglie di Chiovaro, Loredana D’Amico, Giuseppe Vallecchia e Tommaso Cospolici. Non immaginavano che la vittima, un parente di Chiovaro, decidesse di denunciarlo. E così è scattato il blitz dei poliziotti della sezione Criminalità organizzata agli ordini del capo della Squadra mobile, Rodolfo Ruperti, e di Stefano Sorrentino.

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere per estorsione e tentata estorsione aggravata dall’articolo 7, è firmata del giudice per le indagini preliminari Walter Turtutici ed è stata chiesta dal procuratore aggiunto Vittorio Teresi e i pm Francesco Del Bene, Gianluca De Leo, Amelia Luise, Annamaria Picozzi, Roberto Tartaglia.

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Chiovaro, mentre era detenuto, avrebbe affidato la sua ambasciata alla moglie che l’avrebbe girata a Vallecchi, l’uomo che avrebbe ricevuto la somma di denaro. Nel corso delle indagini è emerso un secondo episodio di tentata estorsione. Chiovaro avrebbe preteso da un ‘altra persona anche la restituzione di un quadro del valore di mille euro.

 

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01 Aprile 2016, 09:32

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