Mafia a Isola delle Femmine | Il prefetto invia subito tre ispettori

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19 Novembre 2012, 11:44

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L'ex sindaco di Isola delle Femmine, Gaspare Portobello

PALERMO – “Sussistono motivi di urgente necessità che impongono un immediato intervento dello Stato, volto ad impedire ogni ulteriore deterioramento e inquinamento della vita amministrativa e democratica dell’Ente”.

Il prefetto di Palermo Umberto Postiglione ha deciso di non aspettare che la Presidenza della Repubblica formalizzasse lo scioglimento del comune di Isola delle Femmine. E ha inviato “in via d’urgenza” tre commissari straordinari: Vincenzo Covato, Matilde Mule e Guglielmo Trovato. D’ora in poi spetta loro il compito di gestire l’amministrazione e recidere le infiltrazioni mafiose che hanno fatto scattare l’azzeramento del Consiglio comunale e della giunta guidata dal sindaco Gaspare Portobello.

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Gli ispettori inviati dalla Prefettura per mesi hanno spulciato deliberi e atti. Ne è venuto fuori un quadro di pericolose connivenze fra l’Amministrazione e uomini che gravitano negli ambienti di Cosa nostra. Connivenze che sarebbero state sfruttate anche per ottenere licenze edilizie.

L’ex primo cittadino Gaspare Portobello, che difende il suo operato, ha già annunciato che farà ricorso contro lo scioglimento deciso dal Consiglio dei ministri. Intanto ha dovuto fare posto ai tre commissari prima ancora che si completasse l’iter procedurale che prevede prima la firma del decreto da parte del capo dello Stato e poi la registrazione alla Corte dei Conti.

 

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19 Novembre 2012, 11:44

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