08 Ottobre 2014, 12:28
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PALERMO – Antonino Messicati Vitale era davvero pronto a scappare. Trasformando il suo volto, dicono gli investigatori, in quello di un anziano signore. Come? Acquistando una maschera al silicone ad alta definizione. Roba da set cinematografico.
Ecco perché il procuratore aggiunto Vittorio Teresi e i sostituti Francesca Mazzocco, Caterina Malagoli e Alessandro Picchi, nel provvedimento di fermo, parlano della sua “continua ricerca di modi per accedere alla clandestinità e darsi alla latitanza”.
Messicati Vitale, 44 anni, indicato come il capomafia di Villabate, il pallino di cambiare volto e identità lo ha sempre avuto. E si era già attivato mentre era latitante a Bali. Fu in Indonesia che i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Palermo lo scovarono nel dicembre 2012. I tempi dell’estradizione furono interminabili, non per colpa delle autorità e degli investigatori italiani, e così Messicati Vitale tornò libero per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Da allora i militari lo hanno braccato. Attendevano un suo passo falso. Messicati Vitale ne avrebbe commesso più di uno. Una volta rimesso piede in Sicilia, dalla sua casa di Portella di Mare, frazione di Ficarazzi, avrebbe ripreso il comando. Incontri, estorsioni, pizzini ma anche il progetto di darsi una nuova identità.
Mentre era latitante innanzitutto aveva cercato di procurarsi un passaporto falso da un sito internet specializzato. Il suo nome doveva diventare Fausto Floris. I carabinieri hanno pure registrato i contatti via Skype col soggetto che doveva occuparsi della falsificazione. Forse Messicati Vitale aveva in mente di tornare in Italia sotto mentite spoglie. Sta di fatto che prima ha iniziato a consultare i video delle maschere pubblicizzate da una ditta specializzata e poi ne ha comprata una pagandola con una carta di credito intestata ad un uomo con residenza a Milano. I militari sono riusciti a ricostruire la cronologia della navigazione su Internet.
E lo hanno fatto anche di recente. Esattamente il 28 agosto, quando Messicati Vitale si è collegato, di nuovo, alla pagina di un sito fiorentino specializzato nella creazione di effetti speciali. Ha studiato i particolari di una maschera che riproduce il volto di un anziano. Molto simile a quella che aveva già comprato quando era a Balì. Era pronto alla fuga? Aveva intuito il rischio di finire di nuovo in cella e stavolta in Italia? Secondo i pubblici ministeri antimafia, sì. Ed anche per questo hanno deciso di emettere un provvedimento di fermo che ora dovrà essere convalidato dal giudice per le indagini preliminari.
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08 Ottobre 2014, 12:28