29 Maggio 2010, 17:33
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”E’ evidente che sulle rinate polemiche sulle tragiche stragi del 1992-’93 c’è un’intenzionalità politica assai marcata, che è molto lontana da un’oggettiva ricerca della verità. In questo quadro non poteva mancare l’invocazione a ricostituire la commissione stragi, che fino all’esemplare gestione Pellegrino, in precedenza, ha fatto solo danni, svolgendo il ruolo di cassa di risonanza per molte operazioni di demonizzazione”. Netto no da Fabrizio Cicchitto alla proposta lanciata dall’Udc di una commissione d’inchiesta ad hoc sulle stragi di mafia. ”Non a caso un’analoga operazione è stata tentata qualche tempo fa sull’omicidio Pasolini”, ha aggiunto il capogruppo del Pdl alla Camera. ” E’ evidente – ha spiegato- che si vuole ricreare nel Paese un clima giustizialista. Poi quando si vuole provocare una nuova atmosfera da caccia alle streghe capita che alcuni protagonisti velleitari e malaccorti vanno incontro agli infortuni in cui si è venuta a trovare ‘la Repubblica’ con l’identificazione dell’agente dei servizi di nome ‘Franco’. Ci congratuliamo con il manager della BMW per lo scampato pericolo: se si fosse trattato di un dipendente del ministero degli Interni la demonizzazione era già pronta e gli agenti della ben nota e premiata agenzia Pinkerton lo avrebbero subito sistemato per le feste”.
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29 Maggio 2010, 17:33