25 Giugno 2015, 15:01
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PALERMO – Restituita una sala da barba finita sotto sequestro nelle scorse settimane nell’ambito del blitz antimafia che ha colpito il mandamento di Pagliarelli.
Si tratta del negozio intestato a Francesco Paolo Motisi. Secondo l’accusa, quest’ultimo avrebbe fatto da prestanome a Vincenzo Giudice, considerato uno dei triumviri del clan. Il difensore di Motisi (che al momento resta indagato per intestazione fittizia di beni), l’avvocato Pietro Cascio, ha sostenuto che il suo assistito non era una “testa di legno”, ma ha realmente investito del denaro per avviare l’attività commerciale. Ed ha prodotto anche la documentazione contabile che lo confermerebbe.
Non si conosce ancora con quale motivazione il Riesame abbia ordinato il dissequestro e la restituzione del bene che, da stamani, ha riaperto.
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25 Giugno 2015, 15:01