09 Luglio 2013, 10:45
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PALERMO – Uno scarcerato e quattro ai domiciliari. Il fermo dell’operazione antimafia a Porta Nuova non è stato convalidato per Giuseppe Di Maio, accusato di essere una pedina dello scacchiere mafioso di Alessandro D’Ambrogio. Un’accusa che, però, non ha retto al vaglio del giudice per le indagini preliminari che non ha convalidato l’arresto.
Si sono, invece, affievolite le esigenze cautelari per altri tre indagati che avrebbero fatto parte della rete di spacciatori organizzata dal presunto capo mandamento. Si tratta di Francesco Paolo Nuccio, Pietro Compagno, Giacomo Rubino e Francesco Tarantino. Secondo il gip, le esigenze cautelari possono essere salvaguardate con la meno afflittiva detenzione a casa.
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09 Luglio 2013, 10:45