07 Marzo 2013, 19:14
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ROMA – Il consiglio comunale di Augusta, in provincia di Siracusa, è stato sciolto per mafia. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri nel corso di una veloce seduta avvenuta nel pomeriggio a Palazzo Chigi. Sciolto anche il consiglio comunale di Grazzanise, “entrambi – si legge nella nota di Palazzo Chigi – erano interessati da infiltrazioni della criminalità organizzata”. Lo sciolgimento per infiltrazioni mafiose, provvedimento disciplinato dall’articolo 143 della legge 267 del 2000, arriva su proposta del ministero dell’Interno e al termine del lavoro di una commissiuone inviata dal Viminale che per quattro mesi ha analizzato la vita amministrativa del Comune.
Nell’estate scorsa la cittadina siracusana aveva perso anche il suo sindaco, Massimo carrubba, che aveva lasciato l’incarico in cista delle elezioni regionali. Al suo posto l’assessorato regionale alle Autonomie locali aveva inviato un commissario straordinario, Antonino La Mattina.
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07 Marzo 2013, 19:14