Cade l’aggravante, mafiosi liberi| Sentenza favorevole in Cassazione

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31 Maggio 2017, 18:52

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PALERMO – Niente aggravante, quattro mafiosi restano liberi. La Cassazione non ha riconosciuto l’aggravante del “reimpiego dei proventi per attività illecita” contestata a Massimo Mulè (famiglia di Porta Nuova), Giuseppe Calvaruso (clan di Pagliarelli), Salvatore Freschi e Giuseppe Perfetto (Santa Maria di Gesù). L’aggravante avrebbe reso le condanne più pesanti facendo tornare in carcere i quattro imputati per scontare dei residui di pena. Sono stati, invece, accolti i ricorsi degli avvocati Giovanni Castronovo, Michele Giovinco, Marco Clementi e Raffaele Bonsignore.

Annullata con rinvio la condanna a 9 anni e 4 mesi inflitta a Sandro Capizzi (boss di Villagrazia), ma solo limitatamente al trattamento sanzionatorio. Bisognerà ricalcolare la pena. Nel frattempo resterà libero.

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Accolta l’eccezione dell’avvocato Giovani Castronovo secondo cui alcune parti civili non avevano interesse a chiedere il risarcimento dei danni.

 

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31 Maggio 2017, 18:52

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