“Mafiosi? No Muos” | La protesta davanti alla Regione - Live Sicilia

“Mafiosi? No Muos” | La protesta davanti alla Regione

Circa cinquanta persone hanno protestato pacificamente e in modo ironico davanti a Palazzo d'Orleans, sede della Regione, contro le dichiarazioni di Crocetta sulla presenza di “infiltrazioni mafiose” nella manifestazione del 9 agosto a Niscemi.

La manifestazione
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PALERMO – “Siamo tutti No Muos”: questo il nome della protesta ironica organizzata questo pomeriggio davanti a Palazzo d’Orleans, sede della Regione, da parte del Movimento No Muos con lo scopo di “irridere alle dichiarazioni provocatorie dello ‘sgovernatore’ Crocetta contro la manifestazione del 9 agosto” a Niscemi. Tra coppole e cartelli con scritto “Mafiosi? No Muos!”, hanno preso parte al sit-in circa cinquanta persone per esprimere non solo la propria contrarietà alla decisione del presidente Crocetta di annullare la revoca all’installazione dell’impianto di telecomunicazioni satellitari della marina militare statunitense, ma sopratutto per manifestare contro le parole del governatore della Regione siciliana che, dopo la manifestazione di Niscemi, aveva parlato di “punte estremiste che esasperano la lotta” ma anche di “altre infiltrazioni” tra le file dei manifestanti.

 “E’ stata una manifestazione popolare – ha detto Pietro Milazzo, organizzatore della protesta di oggi- nella quale settori di attivisti e gente comune hanno manifestato contro la realizzazione di quell’opera che anche lui aveva dichiarato negativa. Ci sembra una vera caduta di stile che lui abbia parlato di infiltrazioni anarco-insurrezionaliste e mafiose”. E riguardo alle motivazioni che spingono gli attivisti a ribellarsi alla costruzione della base militare in contrada Ulmo, “al netto dei problemi legati alla salute – ha continuato Milazzo – è una base strategicamente importante nei piani di guerra degli Stati Uniti per i prossimi anni”.

A fargli eco Astrid Anselmi, che rivolgendosi al presidente della Regione ha dichiarato: “A Crocetta diciamo che noi ci siamo sempre. Se pensa di non vederci più ha fatto male i conti. Noi aspettiamo che torni sui suoi passi e si renda conto di aver preso delle decisioni sulla base di documentazioni inadeguate, imparziali e insufficienti. Gli chiediamo di prendere in giusta considerazione le deduzioni del Tar, le relazioni tecniche prodotte dagli esperti della Regione siciliana e quella della Sapienza di Roma, in base alla quale il Tar ha dato ragione ai No Muos”.

 E sono due gli eventi prossimamente in programma per dire No al Muos. Il primo è un dibattito presso il Centro Sociale Ex Carcere su quelle che saranno le prospettive della “lotta” dopo il 9 agosto; il secondo è una manifestazione dal titolo “Un milione di siciliani contro il Muos”, in programma per il 16 settembre, in occasione del “rientro al lavoro” da parte del presidente Crocetta e della ripresa dei lavori all’Ars.


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