19 Agosto 2010, 17:44
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“Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, sta giocando una sua personale partita a poker con la Sicilia in cui non fa mancare rilanci su future alleanze e patti di legislatura che forse nascondono un altro bluff per la nostra isola. Credo che il peggior sordo è quello che non vuole sentire”. Lo afferma Rudy Maira, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana. “L’Udc – aggiunge – da parecchi mesi ha denunciato lo stato di crisi e di piena emergenza che vive la Sicilia. Abbiamo prospettato a Lombardo un percorso per risolvere i veri nodi, ma attendiamo ancora una risposta. Ciò comporta che allo stato non abbiamo fatto alcuna intesa o accordo”. “Lombardo – prosegue Maira – ancora una volta depista l’opinione pubblica e parla di abolizione di province. Vorrei capire cosa può importare dell’abolizione di questi Enti agli artigiani, ai commercianti, alle categorie produttive, agli industriali, alle famiglie, ai disoccupati ed ai giovani che vedono crollare l’economia siciliana attorno a loro. Le province se vanno abolite hanno bisogno di tempo e forse anche di soldi. Mentre la Sicilia sta morendo adesso”. “Raffaele Lombardo – conclude Rudy Maira – dia risposte serie alla Sicilia ed all’Udc. Se non ci saranno queste risposte non ci potrà essere alcuna intesa. L’Udc, infatti, non è alla ricerca di poltrone e lo ha dimostrato ampiamente. Il nostro partito però vuole partecipare, e lo farà anche svolgendo appieno il suo ruolo di opposizione, ad un processo che ha come obiettivo salvare la Sicilia”.
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19 Agosto 2010, 17:44