Maira (Pid): “Russo è il Nerone della Sanità siciliana”

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10 Gennaio 2012, 18:31

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“Mentre la Sicilia compartecipa alla spesa per la Sanità con una quota del 45% ed è costretta dallo Stato a mantenere l’addizionale Irpef a livelli massimi rispetto alle altre regioni, nel governo isolano impera l’assessore Massimo Russo che con scarsi risultati sul piano economico, e quindi della spesa, continua a massacrare il sistema dell’assistenza sanitaria”. Lo afferma Rudy Maira, capogruppo dei Popolari di Italia domani all’Ars e coordinatore regionale del partito.

“L’annunciata chiusura, per decreto, dei 28 punti nascita nonostante la moratoria di un anno decisa dalla commissione Sanità dell’Ars – prosegue Maira – è l’ennesimo atto di arroganza che pone la Sicilia, ma soprattutto mamme e nascituri, davanti a rischi altissimi. Sarebbe anche il caso di indagare anche sulle nomine di certi primari che in questi giorni si sono macchiati di gravi responsabilità, non ultima la vicenda dell’overdose chemioterapica che ha portato alla morte di una giovane mamma siciliana.

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Va fatta chiarezza – aggiunge – anche sulle condizioni in cui si trova l’ospedale pediatrico ‘Di Cristina’ di Palermo ove sembra che i piccoli pazienti vengano assistiti nei corridoi anche per patologie cardiologiche o ortopediche e sui criteri che hanno portato al progressivo smantellamento delle unità specialistiche dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, declassandolo a presidio di secondo livello. Le cronache politiche e i frequenti casi di malasanità – conclude – faranno passare Massimo Russo come il ‘Nerone” della sanità siciliana’”.

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10 Gennaio 2012, 18:31

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