Malaburocrazia e semplificazione | Convegno a Palazzo Mazzarino

06 Giugno 2018, 19:39

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PALERMO – Dal funzionamento efficiente della Pubblica Amministrazione dipende la vita di cittadini e d’imprese che necessariamente devono interfacciarsi con la burocrazia. Spesso cattive e farraginose prassi, molte delle quali imposte dalla legge, frenano lo sviluppo dei territori e del paese. Così quello della semplificazione amministrativa è un tema sempre verde nelle riflessioni di ogni stagione politica e nei governi di ogni istituzione pubblica.

Domani il tema sarà al centro del convegno “La semplificazione amministrativa nella Regione Siciliana” che si svolgerà dalle 9.30 a Palermo, presso Palazzo Mazzarino, sede dell’Università Pegaso.

La tavola rotonda sarà aperta dai presidenti delle tre istituzioni che patrocinano l’evento: il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gianfranco Miccichè, il presidente dell’Ordine degli avvocati Francesco Greco e il presidente dell’Ordine degli Architetti Francesco Miceli.

Dopo l’introduzione del presidente della sede palermitana del Tar Sicilia Calogero Ferlisi inizierà la discussione che sarà moderata dal giornalista Alessandro Galimberti. Il primo a intervenire sarà il costituzionalista Alfonso Celotto, già capo dell’ufficio legislativo per la semplificazione normativa, seguito dal consigliere del Cga Carlo Modica de Moach.

Poi offriranno la propria riflessione, il vicepresidente della Regione e assessore all’Economia Gaetano Armao, il consigliere del Tar Sicilia Giuseppe La Greca e il consigliere della sezione controllo per gli enti locali della Corte dei Conti di Palermo Francesco Cancilla. Sarà così la volta del geologo ed esperto di valutazioni ambientali Gualtiero Bellomo, di Francesco Miceli che oltre ai saluti terrà un intervento, dell’avvocato amministrativista Giovanni Immordino e del docente di Diritto amministrativo all’Università di Catania Antonio Barone. Le conclusioni della mattinata di lavoro saranno tratte dal presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei conti del Trentino Alto Adige, Pino Zingale.