14 Agosto 2012, 16:06
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Gery Rizzo, paziente dell’Ismett, ha contattato Livesicilia per denunciare un presunto episodio di disservizio che l’ha visto protagonista nella giornata di lunedì. Ritardi, rinvii e attese prolungate sono il sale di questa vicenda in cui un uomo che ha subito un trapianto di cuore non vede garantiti i delicatissimi esami di controllo post operatori. Il signor Rizzo avrebbe dovuto effettuare una biopsia in day hospital venerdì 10 agosto, giorno in cui viene contattato per essere informato dell’indisponibilità del reparto di Emodinamica: “A causa delle troppe procedure previste, la sua dovrà essere effettuata in seguito”. Il controllo viene quindi rimandato a lunedì 13 agosto, quando Rizzo si presenta puntuale alle 7 per essere accettato: dopo l’identificazione viene spedito nel reparto previsto, dove vengono effettuati i prelievi del sangue e l’eco-cardiogramma.
All’improvviso però sopraggiungono “emergenze e urgenze indifferibili” del reparto di Cardiochirurgia, e il signor Rizzo viene dimesso poiché nessuno è disponibile per effettuare la biopsia. Al paziente non resta altro che tornare a casa, ma non ha intenzione di soprassedere sul caso e quindi inoltra immediatamente un reclamo per denunciare una situazione che definisce “incresciosa”. Dal 2004 l’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione si occupa a tutti gli effetti dei trapianti di cuore, con un potenziamento avvenuto nel 2011 grazie ad un convenzione firmata con l’Ospedale Civico. Fino ad oggi l’unione delle attività della Cardiochirurgia dei due ospedali ha registrato successi e plausi, con oltre cento trapianti di cuore effettuati
Gery Rizzo redige di suo pugno un modulo di segnalazione che ha prontamente consegnato all’ufficio di competenza dove contesta “la convenzione con l’Ospedale Civico in merito alla Cardiochirurgia perché viene disattesa la direttiva convenzionale del luglio 2011”. La direttiva cui si fa riferimento vede in effetti la netta distinzione tra i due reparti di Emodinamica: quello dell’Ospedale Civico deve occuparsi di tutte le urgenze ed emergenze coronariche ed endo-vascolari e le normali attività di selezione, mentre la sala di Emodinamica dell’Ismett è a uso esclusivo delle procedure per i pazienti trapiantati o in attesa di trapianto. Ma è evidente che in questo caso l’attività di post-trapianto è stata messa da parte a favore delle urgenze. Rizzo, oltre a subire “stress e tanta delusione” chiede alla fine della sua segnalazione la revisione della convenzione “in virtù del fatto che non esistono le condizioni strutturali e assistenziali per permettere la riuscita della stessa”.
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14 Agosto 2012, 16:06