03 Gennaio 2015, 18:31
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PACHINO – «Stato di calamità naturale e misure specifiche del Psr sulla filiera Pachino, alla luce dei danni causati alle aziende dallo straordinario evento climatico». Si sta discutendo su questa ipotesi nelle ultime ore, durante le interlocuzioni avute tra il sindaco di Pachino, Roberto Bruno, e il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina e a seguito della visita di oggi a Pachino e Portopalo dell’assessore regionale all’Agricoltura, Nino Caleca. L’esponente della giunta regionale guidata dal presidente, Rosario Crocetta, ha incontrato l’amministrazione al palazzo municipale di via XXV Luglio, e ad accoglierlo c’erano la giunta comunale ed i consiglieri. Ha poi effettuato sopralluoghi in diverse aziende agricole del territorio, per rendersi conto di persona del danno causato dal maltempo, e infine ha avuto un confronto con gli agricoltori nell’aula consiliare di via Rubera. «L’assessore Caleca ha parlato di una situazione particolarmente grave – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – dopo aver visitato le zone danneggiate e incontrato i produttori. Ma ci ha confermato la volontà di chiedere urgentemente lo stato di calamità e mettere a disposizione tutti gli strumenti giuridici e finanziari della Regione per soccorrere i produttori della nostra zona, guardata con particolare attenzione per via delle sue eccellenze agroalimentari». L’assessore Caleca ha confermato la presenza a Pachino il 9 gennaio, per la presentazione del nuovo Psr al Palmento Di Rudinì, a Marzamemi. «Si parlerà di interventi ordinari – ha continuato il primo cittadino – ma si aprirà anche un focus dedicato all’emergenza del maltempo. Tra gli elementi importanti prospettati dall’assessore Caleca c’è l’inserimento nel Psr di misure specifiche per i disastri causati alle strutture dalle calamità naturali». Il sindaco Bruno ha avuto diverse interlocuzioni con il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, a cui ha chiesto l’intervento del Governo nazionale e la presenza il 9 gennaio all’iniziativa sul Psr. «Il ministro Martina – ha dichiarato il sindaco Bruno – mi ha confermato la vicinanza del Governo nazionale alla nostra comunità, e abbiamo discusso anche dell’eventualità di destinare somme del Prs alle aziende colpite dal maltempo. Ma il primo passo fondamentale dovrà essere della Regione, che deve avviare al più presto le procedure di ricognizione e dichiarare lo stato calamità».
“Ho dato disposizioni al Dipartimento Agricoltura di attivare gli ispettorati agrari e le SOAT delle province di Siracusa e Ragusa per effettuare una ricognizione dei danni subiti dalle aziende a causa delle perturbazioni atmosferiche di fine anno e per definire l’area di incidenza e l’entità dei danni subiti. Avvierò ogni possibile azione per sostenere l’economia agricola della Sicilia sud orientale che, a causa delle disastrose condizioni climatiche dei giorni scorsi, è stata letteralmente messa in ginocchio. Questo significa impegnare la Giunta di Governo nella dichiarazione dello stato di calamità naturale e avviare agli organismi competenti la richiesta di sospensione delle imposte dovute”. E’ quanto ha dichiarato l’Assessore dell’Agricoltura Nino Caleca dopo una intensa giornata trascorsa con i Sindaci, gli amministratori e gli imprenditori agricoli della provincia di Siracusa, in particolare dei comuni di Pachino e Portopalo di capo Passero. L’Assessore Nino Caleca ha visitato numerose aziende agricole che nei giorni scorsi – a causa dell’uragano e della gelata di fine anno – hanno subito danni consistenti sia alle strutture serricole che alle produzioni agricole. Intere zone hanno, infatti, subito la devastazione delle serre con congelamento delle produzioni e definitiva perdita dei raccolti. In particolare ad essere messe in crisi sono la produzione del pomodorino di Pachino e degli ortaggi che, a causa delle gelate conseguenti alla distruzione delle serre, hanno subito danni irreparabili ancora non bene quantificati. Intere serre sono state, infatti, abbattute e numerose coperture divelte a causa dei forti venti che hanno colpito la zona.
Gli agricoltori della provincia dovranno segnalare con la massima urgenza all’Ispettorato Agrario di Siracusa (ipasiracusa@regione.sicilia.it) – anche utilizzando gli uffici tecnici delle amministrazioni comunali di appartenenza – la documentazione inerente i danni subiti dalle proprie aziende al fine di circoscrivere con esattezza l’area interessata ed avviare le procedure per la richiesta dello stato di calamità naturale. A ciò si aggiunge la richiesta di eventuali misure di sgravio contributivo.
L’assessore Caleca avvierà, a partire da venerdì 9 gennaio prossimo, una serie di incontri nelle singole province per presentare le linee di attuazione del PSR 2014/2020. Prime tappe proprio le province di Ragusa (9 mattina a partire dalle 10.00 presso IPA di Ragusa) e Siracusa (9 pomeriggio ore 16.00 – Palmento Rudinì di Marzamemi) anche per raccogliere dalle categorie produttive suggerimenti utili ad una più efficace programmazione dei fondi comunitari.
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03 Gennaio 2015, 18:31