Maltrattamenti alla moglie: “Se mi denunci ti sfregio con l’acido”
11 Luglio 2024, 11:49
2 min di lettura
CATANIA – “Se mi denunci, ti lancio l’acido nella faccia”. Avrebbe minacciato così la moglie, quando lei, dopo l’ennesimo maltrattamento a lei e ai suoi familiari, ha deciso di denunciarlo. Per questo un 26enne di Adrano è stato arrestato e posto ai domiciliari dagli agenti del Commissariato di Adrano.
L’arresto è stato compiuto a seguito della denuncia della vittima, che ha segnalato episodi di violenza fisica e psicologica ai danni della ex compagna e dei suoi familiari. Episodi che si sono aggravati dopo che il ventiseienne aveva saputo della volontà della donna di mettere fine alla loro relazione.
La denuncia
La donna non si è lasciata intimidire e, con grande coraggio, ha denunciato il marito violento, mettendo fine ad un vero e proprio incubo fatto di violenze, persecuzioni e aggressioni. Dopo la denuncia sono state attivate immediatamente tutte le procedure del codice rosso per garantire la sicurezza della donna che, nel frattempo, aveva lasciato la casa familiare per trasferirsi con i figli altrove.
Lei ha riferito, nei dettagli, la lunga serie di maltrattamenti e di atti persecutori che ha dovuto subire, in un clima di terrore, di violenza fisica e psicologica. Nel corso della convivenza, il ventiseienne l’avrebbe più volte picchiata e minacciata di morte, fino a impedirle di avere una vita sociale.
Il controllo del telefono
L’avrebbe relegata in casa senza consentirle di avere forme di contatto con l’esterno e vietandole perfino l’utilizzo del telefono per una morbosa e pericolosa mania di controllo. Tra le condotte commesse dall’uomo e denunciate dalla donna si annoverano anche frequenti tentativi di manipolare i figli per metterli contro la madre e percosse anche nei confronti dei figli della coppia.
Dalle indagini sono emerse, inoltre, presunte minacce di aggressione rivolte anche ad altri familiari della vittima. In più occasioni, infatti, l’uomo avrebbe minacciato la moglie di fare del male ai componenti della sua famiglia d’origine, qualora non si fosse sottomessa ai suoi voleri. Poi, quando lui ha saputo della denuncia, sono arrivate le minacce.
Pubblicato il
11 Luglio 2024, 11:49