23 Dicembre 2023, 09:59
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PALERMO – Maltrattamenti, lesioni personali aggravate, porto d’armi illegale. La polizia ha applicato il codice rosso, sottoponendo al braccialetto elettronico un ventenne. Ecco la ricostruzione degli inquirenti.
Gli investigatori parlano di “condotte violente e reiterate del giovane contro i suoi familiari”. Il Gip di Palermo ha emesso una misura restrittiva, che scaturisce da una minuziosa attività di indagine, condotta dalla polizia giudiziaria. Il ventenne, “a causa dell’incacrenirsi dei rapporti all’interno della famiglia, per questioni ereditarie, in più di un’occasione – scrive la polizia – aveva minacciato gravemente la zia e il nucleo familiare di quest’ultima”. Alle minacce di morte sarebbe seguita, una sera dello scorso ottobre, “un’efferata aggressione fisica” per strada, con un coltello. Durante lo scontro, sarebbero stati colpiti al volto lo zio e il nonno.
Col braccialetto elettronico, il ventenne deve stare a una distanza minima di 300 metri dai parenti e ha il divieto di comunicare con loro.
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23 Dicembre 2023, 09:59