Cultura e Spettacolo

“Mamma, a modo mio”, Sarah Donzuso torna in libreria

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22 Luglio 2022, 11:09

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CATANIA – La maternità e le sue numerose formi. Sono i temi al centro di ‘Mamma, a modo mio’, di Algra Editore, nuovo volume e naturale seguito di ‘Da sempre e per sempre’ della giornalista Sarah Donzuso. Anche nella seconda produzione la scrittrice ci proietta ancora nella vita della sua Adele, anima fragile e forte nello stesso tempo, alle prese stavolta non con un “mostro” dal quale deve liberarsi, ma con il nemico più grande che si possa avere: se stessi. Le proprie paure, i propri limiti – anche solo mentali – e quel sentimento di inadeguatezza che pervade spesso i cuori delle persone sensibili. E lo fa con il solito garbo di chi sa di stare affrontando, ancora una volta, un argomento difficile, drammatico talvolta, come quello della maternità. E delle sue numerose forme. Adele, con le sue inseparabili amiche, Giorgia, Valeria e Serena, rinata dopo la brutta parentesi finalmente chiusa con Gaetano, è messa anche stavolta di fronte alla vita e ai suoi bivi. La stessa vita che la protagonista assapora sempre fino in fondo e nella quale si districa grazie soprattutto al suo mondo. Un universo fatto dell’affetto delle sue amiche-sorelle, della sua famiglia, della sua città, Catania, ancora una volta coprotagonista del romanzo, e dell’immancabile Sant’Agata, figura che protegge e sostiene anche quando le speranze sembrano svanire. In un gioco tra veglia e sonno, in un’atmosfera onirica ma ammantata di possibilità, Adele affronta la maternità, un tema troppo spesso dato per scontato, banalizzato, e su cui troppe persone pensano di avere il diritto di mettere bocca, non sapendo, o forse sì, quanto immenso possa essere il dolore, di chi magari avrebbe voluto ma non ha potuto, di chi non sente il richiamo di un figlio o di chi trova la sua personale strada per appagare la voglia di donare amore. “Essere mamma è naturale”, “Se non hai figli, non sei una donna completa”. Donzuso, in poco più di 130 pagine, smonta le frasi fatte e tutte le teorie artificiali che avvolgono la maternità, elimina i confini della parola riportandola a concetto ampio e variegato, all’interno del quale ogni donna può trovare posto. “A modo suo”. (ANSA).

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22 Luglio 2022, 11:09

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