04 Novembre 2009, 12:28
1 min di lettura
Saranno inviati commissari ad acta nelle Province e nei Comuni che non hanno ancora adottato, dove ne ricorra la necessità, la delibera di riequilibrio di bilancio per il 2009, i cui termini, fissati per legge, sono scaduti il 30 settembre. L’assessore regionale delle Autonomie locali, Caterina Chinnici, aveva già sollecitato gli enti locali a metà ottobre, ma la circolare non sembra avere ottenuto l’effetto voluto. In caso di mancata adozione della delibera si applica la stessa procedura prevista per la mancata approvazione del bilancio di previsione, con l’ipotesi estrema della sospensione e del successivo scioglimento dell’organo consiliare. “E’ un provvedimento straordinario che, però, non vuole essere assolutamente sanzionatorio – dice l’assessore Chinnici – anzi ha lo scopo di andare incontro a quegli enti locali che, per motivi diversi, non sono stati in grado di poter approvare o predisporre la relativa delibera. La nomina dei commissari, così come previsto dalla legge, si rende necessaria perché moltissime amministrazioni non hanno ancora provveduto”. I commissari avranno il compito di velocizzare l’iter, sollecitando le amministrazioni alla predisposizione della relativa delibera di ricognizione degli equilibri di bilancio e assegnando, ai Consigli, un termine per l’approvazione. In caso contrario, saranno i commissari medesimi ad adottare lo strumento finanziario, ma a quel punto scatterebbe, automaticamente, la sospensione e il successivo scioglimento dell’organo consiliare.
Pubblicato il
04 Novembre 2009, 12:28