18 Ottobre 2013, 15:41
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PALERMO – Circa trecento forestali hanno manifestato questa mattina davanti alla sede dell’ufficio provinciale del Lavoro di Palermo perché non è stata pubblicata la graduatoria degli addetti del servizio antincendio, che nella provincia del capoluogo siciliano dovrebbero lavorare per 151 giorni all’anno come prevede la legge. La provincia di Palermo è l’unica, in Sicilia, in cui da anni questo genere di graduatorie non viene stilato, perché, in passato, dopo un ricorso presentato da alcuni lavoratori, con una sentenza il Tar ne ha disposto la sospensione.
“La pronuncia del Tar – dice il segretario regionale della Fai Cisl, Fabrizio Colonna – ha determinato che, nei fatti, manca una graduatoria ‘ad hoc’ per questi lavoratori. E’ una situazione anomala, che esiste solo nella provincia di Palermo, che è stata ovviata in questi anni dal Dipartimento regionale aziende e foreste, con una redistribuzione dei i carichi di lavoro diversa rispetto a quanto prevede la legge e a quanto avviene nelle altre provincie siciliane. In pratica i forestali del servizio antincendio, che dovrebbero lavorare per 151 giorni all’anno vengono impegnati effettivamente per 101 giornate e quelle eccedenti vengono ripartite tra tutti gli addetti del servizio antincendio”.
“Quest’anno – prosegue – a questa anomalia se ne aggiunge un’altra: la finanziaria regionale ha fissato dei paletti e stabilito all’articolo 25 che i forestali non possono svolgere giornate in più rispetto a quanto previsto dalla legge, stabilendo un limite preciso. Questo significa che chi per legge deve lavorare per 101 giorni all’anno non può superare questo limite e cosi’ via”. Per mercoledì mattina i sindacati saranno auditi in commissione Bilancio all’Ars.
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18 Ottobre 2013, 15:41