Mangia: “Tutti uniti contro i viola”| Rossi: “Sarà come un derby”

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26 Novembre 2011, 15:36

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“Tutti uniti contro la Fiorentina”. Anche Devis Mangia lancia una sorta di appello ai tifosi rosanero in vista della partita di domani al “Barbera” contro la squadra viola. Tema principale del match sarà il ritorno di Delio Rossi; Mangia come sempre dispensa parole d’elogio: “Il ritorno di Rossi è matematico considerato che lui è l’allenatore della Fiorentina – dice un sorridente Mangia in sala stampa – è giusto ricordarlo per le cose fatte a Palermo, ma dopo si deve pensare alla partita. E’ sempre un match tra due squadre che proveranno a superarsi in campo. Squadra, ambiente e pubblico devono esser concentrati nel superare la Fiorentina”.

Mangia sulle parole di Zamparini: “Il presidente ha detto delle cose intelligenti, giuste. Lui è stato molto bravo nel riprendere episodi del passato, quando addirittura io forse allenavo i pulcini in qualche parte dell’Italia”. In sala stampa si torna ancora sull’argomento Rossi: “Lo ringrazierò, perché se fosse tornato starei ancora allenando la Primavera. Lui è un bravo allenatore, molto preparato che dà sempre una sua identità alla sua squadra. Le sue formazioni che giocano sempre un calcio propositivo, bello da vedere”. Miccoli ci sarà dal primo minuto, la conferma arriva direttamente dal tecnico in sala stampa. Con il salentino in campo anche Mauricio Pinilla; Nella Fiorentina assente Jovetic, il montenegrino, infatti, non è in forma: “La Fiorentina è una squadra di altissimo livello – sottolinea Mangia – credo che i fattori interni possono incidere, ma alla fine i giocatori sono sempre proiettati a giocare le partite. Per quanto riguarda i giovani, la società viola ha deciso di mandare a giocare tutti quelli che mi avevano creato fastidi nella passata stagione, quando guidavo la Primavera del Varese, e credo che negli anni il club viola abbia fatto un buon lavoro in questo settore”.

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Giornata di conferenza anche per l’ex Delio Rossi: “Dovrò sempre ringraziare Zamparini perché mi ha dato possibilità di conoscere un gruppo di giocatori che mi ha dato molto dal punto di vista umano, oltre che da quello tecnico – dice Rossi in sala stampa – lo ‘zoccolo duro’ si è sempre messo a mia disposizione. Ho conosciuto una terra che non conoscevo abitata da gente fantastica, che ha avuto sempre rispetto per il mio lavoro. Devo solo ringraziarli. Anche l’ambiente ha apprezzato il mio lavoro, perché non ho mai detto frottole e non ho mai preso in giro nessuno. E poi ho ottenuto anche tanti risultati: qualificazioni europee, finale di coppa Italia, quei 20.000 che mi applaudirono all’Olimpico… Sarebbe stato molto bello lasciare un trofeo in bacheca. Zamparini è una persona molto competente, ma intendiamo il ruolo dell’allenatore in maniera diversa. Magari ha ragione lui. Per lui è un derby, e ci credo, perché ci tiene tantissimo. Figuriamoci se non ci tengo io. Sarei contento se la Fiorentina giocasse da par suo, intanto dal punto di vista mentale, e successivamente da quello del gioco”.

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26 Novembre 2011, 15:36

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