21 Febbraio 2017, 17:49
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ROMA – L’improvviso attacco di fame non era stato spontaneo ma (probabilmente) imboccato da una scommessa. Così ora Wayne Shaw, portiere XXL del Sutton, rischia addirittura una squalifica. Quando lunedì sera le telecamere, sul finire della partita di Fa Cup contro l’Arsenal, avevano indugiato su Shaw, la scena aveva suscitato solo sorrisi e simpatia: Shaw, seduto in panchina, era stato sorpreso mentre mangiava con voracità un tortino. Un siparietto decisamente insolito, come insolito era il contesto, un minuscolo stadio di periferia che ospitava la sfida tra i beniamini di casa, il Sutton (club di quinta divisione), e i Gunners, poi vittoriosi per 2-0.
A fine gara Shaw, 45enne portiere di riserva, di professione magazziniere, ha minimizzato: “Perdevamo 2-0, tutti i cambi erano già stati fatti e così ho pensato di poter dare un po’ di materiale su cui scherzare”. Ma, secondo il The Guardian, la Federcalcio sta ora valutando eventuali provvedimenti disciplinari proprio per essersi concesso uno spuntino durante il match, in quanto l’agenzia di scommesse Sun Bets, sponsor del Sutton, aveva proposto poco prima del match che il portierone dei padroni di casa mangiasse una torta come bizzarra scommessa, quotandola 8 a 1. Si tratterebbe di una chiara violazione del regolamento della Fa, il quale non prevede che un tesserato possa né scommettere né indurre a scommettere su un comportamento o una condotta durante una partita. Shaw ha ammesso di essere stato a conoscenza della scommessa, ma si è giustificato sostenendo di non aver “mangiato tutto il giorno”. Secondo Bruce Elliott, il suo presidente, più che la fame è stata l’improvvisa fama a tirargli un brutto scherzo: “Gli ha dato un po’ alla testa, sarà riportato coi piedi per terra”. Sempre che prima non ci pensi la stessa Fa.
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21 Febbraio 2017, 17:49