04 Maggio 2009, 15:57
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Potrebbe essere l’ultimo capitolo della vicenda. O il penultimo. Pino Maniaci stamane si è recato alla sede regionale dell’Ordine dei giornalisti e ha fatto formale richiesta di iscrizione. Con lui il segretario del consiglio nazionale, Enzo Iacopino, e il consigliere Giacomo Clemenzi, coloro che lo avrebbero convinto. Una vicenda che si chiude dopo la ventilata possibilità che il consiglio regionale si costituisse parte civile al processo contro il direttore di Telejato e un appello pubblico da parte di Lirio Abbate, il cronista dell’Ansa che vive sotto scorta.
Nel suo appello Abbate chiedeva a chi si impegna quotidianamente per l’affermazione della legalità a non sfuggirne, e se in Italia la legge vuole l’iscrizione all’albo, così sia.
Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario nazionale dell’Ordine dei giornalisti, in una lunga lettera pubblicata sul sito articolo21.info. “Non mi interessa chi è stato 15 o 20 anni fa – scrive Iacopino – mi interessa quel che è, quel che rappresenta, quel che testimonia con la sua vita blindata, con le cose che fa e dice. Oggi. Se qualcuno è in possesso di elementi che certificano che non si tratta di un cittadino rispettabile, ne parli pubblicamente”.
Potrebbe essere l’ultimo capitolo, o il penultimo. Il prossimo 8 maggio a Partinico Pino Maniaci dovrà presentarsi di fronte al giudice monocratico accusato di esercizio abusivo della professione. Questo passo influirà sulla vicenza giudiziaria?
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04 Maggio 2009, 15:57