15 Giugno 2023, 17:06
1 min di lettura
CATANIA – Manifestazione nazionale unitaria, in piazza Università, dell’Intersindacale della dirigenza medica per “salvare la sanità pubblica”.
Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti, sindacato degli ospedalieri (costituente anche della Federazione Veterinari e Medici) e dei medici di medicina generale, del territorio e della specialistica ambulatoriale, era presente con dirigenti nazionali, regionali e catanesi.
Nel corso del sit-in Rosario Di Carlo che è dirigente nazionale di Fismu (e FVM), ha sottolineato come gli appelli, le proposte, le denunce dei medici rimangano da anni inascoltate a livello nazionale e a livello regionale.
“In Sicilia – spiega – la situazione è di straordinaria difficoltà perché i problemi storici e strutturali vengono da lontano, da diversi anni e governi passati, ma si stanno ulteriormente acuendo. L’aggravante all’inerzia e alla mancata pianificazione di investimenti è la tendenza a facilitare l’esternalizzazione di servizi, cioè la privatizzazione di ulteriori pezzi di sanità pubblica. Un autentico banchetto sui diritti dei cittadini. Non si razionalizzano i piccoli ospedali e si punta sul territorio su Case di Comunità mal distribuite e peggio organizzate, che rischiano di essere delle cattedrali nel deserto. Intanto, gli ambulatori degli specialisti e dei medici famiglia affogano nella burocrazia, il 118 è costretto a rincorrere le falle del sistema, i pronto soccorso sono presi di assalto e le corsie di ospedale sono con pochi posti letto”.
Pubblicato il
15 Giugno 2023, 17:06