Maran detta la regola: | “Dimentichiamo la Juve”

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30 Ottobre 2012, 17:52

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CATANIA – Voltare pagina rapidamente per non stare a perdere di vista l’obiettivo primario: quello di far punti e centrare in fretta la salvezza. Il pragmatismo di mister Rolando Maran è probabilmente la ricetta migliore per uscire fuori dal pantano morale post Catania-Juve. “La rabbia che abbiamo addosso per quello che è successo domenica, ora dobbiamo trasformarla e trasferirla direttamente in campo”, ha spiegato il tecnico trentino. “Anche se dovremo fare a meno di pedine importanti come Marchese, Legrottaglie e Barrientos: quest’ultimo domenica ha giocato con una somministrazione di anti-dolorifici ma ora ha avuto un riacutizzarsi del problema alla caviglia e contro l’Udinese e non ci sarà”. Rossoazzurri che contro i friulani potrebbero ricalcare quello stesso modulo, quello stesso 3-5-2 proposto nella incredibile e tragicomica partita di domenica scorsa contro la Juve: “Bellusci è stato convocato, certo. Ma voglio aspettare l’ultima rifinitura per decidere. Ha lavorato poco con la squadra ed ha accelerato i tempi. Possiamo anche interpretare la partita sia a 3 che a 4 e Ciro può giocare pure alto al posto di Marchese”.

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Maran è un professionista e lo dimostra anche ritornando alle vicende di due giorni fa al Massimino: “La Juventus? Guardate, dobbiamo uscire fuori da questa cosa. Dobbiamo guardare avanti: e guardare avanti significa che abbiamo una partita importante contro l’Udinese”. Insomma, forse alla fine è quasi un bene che si torni subito in campo. Per sprigionare quella rabbia da trasformare in energia di cui parla l’allenatore etneo: “Sono ottimista. Finora abbiamo giocato sempre bene. Dobbiamo tendere a migliorare, dobbiamo togliere qualche errore che abbiamo pagato caro ma non firmo mai niente prima di una partita: voglio giocarmela. E’ la mia mentalità”.

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30 Ottobre 2012, 17:52

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