27 Maggio 2013, 21:44
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CATANIA – Si fanno sentire anche nel capoluogo etneo gli echi dei risultati delle amministrative di Roma, Vicenza e Brescia, dove il centrosinistra, sin dai primi exit-poll, sarebbe in sostanziale vantaggio sul centrodestra. Mentre il Movimento cinque stelle di Beppe Grillo, dal canto suo, sta facendo registrare risultati in netto declino rispetto al boom delle politiche di febbraio.
“Roma è la dimostrazione di come il mal governo del centrodestra sia stato punito”. Lo afferma a LiveSiciliaCatania Francesco Marano, il coordinatore politico della campagna elettorale di Enzo Bianco, che aggiunge inoltre: “Nel voto romano vedo molte analogie con la vicenda catanese. E non solo perché Stancanelli e Alemanno provengono dallo stesso modello politico. Questo dato dunque ci fa sperare. Guardo – sottolinea ancora Marano- anche al crollo del Movimento di Beppe Grillo, in fondo, dove la gente è chiamata a scegliere nella concretezza i propri amministratori, punta su chi questo mestiere ha già dimostrato di saperlo fare”.
È di diverso avviso, invece, Claudio Corbino, il coordinatore delle liste civiche in sostegno di Raffaele Stancanelli: “I dati che stanno arrivando in queste ore non ci preoccupano assolutamente. Anzi, ci fanno ben sperare. Se si guardano attentamente i dati romani del Pd e del Pdl, si potrà vedere che essi ricalcano esattamente quelli delle scorse politiche. Qualora si ripetesse questo trend anche a Catania, il centrodestra vincerebbe a man bassa. C’è poi da aggiungere – continua- un fattore importante di questa campagna elettorale: Stancanelli sta dimostrando di essere molto apprezzato dalla gente, mentre sul nome di Bianco si registrano molti timori”. Corbino ha avanzato pure un parallelo con il voto del 2005. “Allora sembrava che il centrosinistra vincesse tutte le competizioni amministrative. Con la sconfitta di Bianco iniziò, invece, la risalita del centrodestra. Spero dunque – conclude- che i dati di oggi siano di buon auspicio per noi”.
Guarda con preoccupazione al dato delle astensioni Lidia Adorno, il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle a Catania: “Questi numeri la dicono lunga sulla sfiducia dei cittadini verso il sistema dei partiti. Questo fattore per noi é allarmante”. Va giù duro, invece, sul calo di consensi delle liste pentastellate: “C’è in corso un grossa campagna denigratoria nei nostri confronti. Noi non abbiamo bloccato affatto il parlamento. La Tv in questi mesi ha fatto passare un messaggio che non era il nostro. Su più punti abbiamo aperto a Bersani, si veda sull’elezione di Rodatà a presidente della Repubblica, ma lui ha detto sempre di no”. La Adorno, guardando anche a Catania, attrubuisce l’inflessione del movimento grillino ai meccanismi del sistema elettorale: “A noi piace chiamarlo il ‘Biancanelli’. Di fatto noi, che non siamo coalizzati con nessuno, siamo penalizzati: è come – chiosa- se andassimo soli contro undici squadre”.
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27 Maggio 2013, 21:44