Maria Falcone incontra| “A tu per tu” i figli della stragi

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15 Aprile 2010, 11:33

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Terzo appuntamento, domani venerdì 16 aprile, a partire dalle 09,30 presso Villa Filippina con “A tu per tu”, il ciclo di incontri su temi di pressante attualità quali l’educazione alla legalità e al civismo, la lotta al racket e alla sopraffazione mafiosa promosso per il terzo anno consecutivo dalla Zerotre e dall’Associazione Villa Filippina. Quest’anno il progetto vede particolarmente coinvolti i ragazzi che essendo nati nel 1992, ovvero nell’anno delle Stragi di Capaci e via D’Amelio, nel 2010 compiono diciott’anni.

A confrontarsi con la generazione che ha visto la luce nell’anno più buio della lotta a Cosa nostra, ma anche nell’anno che segnò una svolta nelle coscienze dei siciliani e che gettò le basi per un processo di rivolta contro la cultura mafiosa, sarà Maria Falcone – sorella del magistrato ucciso nella strage di Capaci e presidente della Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”.

Alla base del confronto tra Maria Falcone e gli studenti del Liceo Scientifico Statale “S. Cannizzaro”, dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “Ipsia Ascione” e dell’Istituto Comprensivo “Peppino Impastato” di Palermo, ci sarà il ricordo delle figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, del loro impegno contro la mafia, le loro intuizioni investigative, ma anche più in generale i valori di legalità e senso civico che i due magistrati seppero testimoniare fino all’estremo sacrificio.

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L’eredità di Falcone e Borsellino va tramandata in questo ideale passaggio di testimone alle nuove generazioni di cittadini, chiamati a proseguire sulla strada dell’impegno e del rifiuto della cultura mafiosa partendo proprio dal risveglio delle coscienze che – sulla scia dello sdegno scaturito all’indomani delle vili Stragi del 1992 – portò i siciliani a voltare pagina rispetto ad anni di connivenze, contiguità, rassegnazione.

La Fondazione presieduta da Maria Falcone, costituita il 10 dicembre 1992, nasce proprio in questo nuovo clima. Da allora promuove iniziative volte a favorire lo sviluppo di una cultura antimafiosa nella società prevalentemente rivolte al mondo giovanile, svolgendo un’intensa attività educativa nelle scuole italiane con progetti di educazione alla legalità.

Queste le date degli incontri programmati fino al prossimo mese di maggio:
Martedì 27 aprile – Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia
Venerdì 7 maggio – Vincenzo Paradiso, amministratore unico di Sviluppo Italia Sicilia

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15 Aprile 2010, 11:33

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