17 Aprile 2014, 13:06
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PALERMO – Nicolò Marino risponde a Rosario Crocetta, replicando a quanto detto ieri in Aula dal governatore: “Nel rimanere sorpreso da alcune dichiarazioni attribuite al presidente della Regione Siciliana, con specifico riferimento alla vicenda dei termovalorizzatori, mi corre obbligo precisare di non avere mai proposto transazione alcuna, opponendomi al rinvio di ogni udienza avanti il Tribunale di Milano ed adottando per iscritto atti di segno opposto: 1) ho contestato ai quattro raggruppamenti di impresa (con note scritte del 3 aprile u.s. riscontrabili al protocollo) una specifica ipotesi di danno da illecito extracontrattuale, interrompendo i termini di prescrizione; 2) ho chiesto all’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo di valutare la possibilità di avvio dell’azione di risarcimento del danno, con l’assistenza dello stesso organo (nota del 4 aprile u.s.); 3) ho inoltrato, in data 4 aprile, alla Presidenza della Regione e alla Segreteria di giunta atto motivato per sottoporre alla Giunta regionale ogni valutazione in merito all’avvio dell’azione ‘per la tutela delle pretese di questa regione e il risarcimento del danno'”.
L’ex assessore all’Energia aggiunge: “Quanto ad ogni altra affermazione attribuita al suddetto Presidente della Regione, mi astengo, da uomo delle istituzioni, dallo svolgere ogni ulteriore considerazione, fermo restando di essere pronto, nelle competenti sedi istituzionali – come peraltro già fatto – a fornire, ove necessario, ulteriori opportune precisazioni”.
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17 Aprile 2014, 13:06