05 Agosto 2013, 10:33
2 min di lettura
PALERMO – Mario Venuti torna live con “L’Ultimo Romantico Solo” a Zafferana Etnea. Il progetto di Venuti prevede la presentazione in chiave acustica del suo disco, “L’Ultimo Romantico Solo”, che ha riscosso notevole successo, tanto per la musicalità che per i contenuti testuali. Frutto di nuove sperimentazioni vocali e di collaborazioni interessanti, lascia spazio al significato senza trascurare l’aspetto melodico L’artista si esibirà in veste solista alla chitarra o al pianoforte, con i suoi più grandi successi e con i brani de “L’Ultimo Romantico”, per la realizzazione del quale ha collaborato con Kaballà (per la scrittura dei brani) e con Roberto Vernetti (per la produzione artistica).
Il grande balletto russo della “New Classical Ballet”, arriva in Italia per proporre una delle opere di maggior successo di sempre. La prestigiosa compagnia di Mosca inizierà la tournée questa sera al Teatro di Verdura con “La Bella Addormentata”, uno degli indiscussi capolavori ballettistici dell’Ottocento. Un allestimento di grande impatto, con favolose e incantate scenografie di Tony Fanciullo, sulle stupende musiche di Cajkovskij, e due bravissimi primi ballerini: Elena Kabanova e Victor Mekhanoshin, che si esibiranno sulle coreografie originali di Marius Petipa. Tre gli appuntamenti in Sicilia: il 5 a Palermo al Teatro di Verdura, il 6 a Siracusa all’Arena Maniace, il 7 a Zafferana Etnea (CT) all’Anfiteatro Comunale.
Al Giardino della Kolymbetra è di scena Studio per Ecuba un lavoro inedito‚ sia per la fattura della messa in scena ( molto incentrata sul danza teatro ) che per i temi suscitati dall’approfondimento del personaggio Ecuba: madre di cento figli‚ regina di Ilio‚ testimone della mattanza che investirà tutta la sua famiglia sino allo sterminio.
Tre lingue‚ la danza‚ la musica e la parola per inviare lo stesso messaggio: ogni guerra è un immane misfatto dell’uomo‚ qualunque ne sia la causa; è un male terribile per tutti‚ vincitori e vinti; il cuore femminile‚ più di quello maschile‚ ne è travolto e grida‚ con tutta la forza della passione e dell’amore‚ fuori da ogni canone e da ogni ambiguo sofisma; insanabile è la lacerazione di una madre‚ di una sposa‚ di una sorella o di una figlia‚ insostenibile la loro sofferenza‚ irrefrenabili la loro maledizione e la loro vendetta.
Interculturalità e integrazione saranno protaganiste a Mazara del Vallo di “Echi Mediterranei”, uno spettacolo di musiche e danze folkloristiche siciliane con il Gruppo Folk Val di Mazara e le danze mediorientali di Irene Carputo.”Echi mediterranei” nasce dalla necessità di unire ed integrare due culture predominanti nella città di Mazzara del Vallo, favorendo un momento di gioia e unione tra le due culture. L’evento si svolgerà presso il Collegio dei Gesuiti in Piazza Plebiscito alle ore 21.30. Interveranno l’architetto Mario Tumbiolo e il professore Karim Hannachi.
Pubblicato il
05 Agosto 2013, 10:33